1. Gli assenteisti


    Data: 13/06/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... carnosa figa appena sotto il solco tra le natiche, al vertice delle gambe divaricate.
    
    Mario, ormai lo sappiamo, non era rapido nelle sue azioni ed al suo tentennamento, l'altro uomo allargo con le sue mani le belle natiche della sua compagna mostrando anche il foro del culo e in maniera ancora più godibile la gran figa e ripeté: “Dai, prendila!”
    
    Finalmente Mario agì liberandosi di tutte le sue paure. Si abbassò di nuovo, fulmineamente calzoni e boxer, avanzò e piazzò il suo cazzo super teso e duro dentro quella figa già bagnata. Era la prima penetrazione della sua vita, a ben venticinque anni di età. Restò inebriato di emozioni e sensazioni al percepire la scivolosità, il calore, l'"avvolgevolezza" di quella fica intorno al suo cazzo. Cominciò a stantuffare mentre l'altro uomo sudava e come se delirasse ripeteva. “Che bello, così, siete fantastici, dai, dai sbattila per bene, sfondala” intanto, appiccicato quasi ai tre faceva scorrere carezzevolmente una mano sui glutei della donna curva e l'altra sulle natiche di Mario.
    
    Anche quel tocco non dispiacque affatto al debuttante Mario, al contrario, stimolò ulteriormente i suoi sensi e, buon per lui ma non per la donna che stava scopando, arrivò troppo ...
    ... velocemente all'eiaculazione.
    
    Non fu un vero problema perché l'altro uomo fu pronto a sostituirlo prendendo il suo posto e lui, finalmente un poco audace, entrò dentro la vettura da una portiera laterale, per tornare a porgere il suo pene ormai umido alla bocca di Gabriella alla quale era stato sottratto alcuni minuti prima. Gabry per nulla schizzinosa, glie lo rileccò tutto e riprese a pompinarlo facendoglielo tornare duro molto velocemente.
    
    Poi Gabry chiese all'altra donna di spostarsi dicendole che voleva la sua porzione di cazzo anche lei. Quella si sollevò per farsi continuare a sbattere dal suo uomo, tenendosi appoggiata alla vettura e Gabriella tirò letteralmente Mario su di lei, dicendogli “Non ti preoccupare, troveremo una buona scusa per giustificare il nostro ritardo, fai tutto con calma e per bene, visto il tempo che mi hai fatto aspettare”
    
    Mario non rispose ma pensò “Sapessi da quanto più tempo aspettavo io una trombata vera, e non avrei immaginato che fosse stato così il mio debutto”
    
    Una decina di minuti dopo le due vetture ripartirono. L'altra coppia si era congedata dicendo: “Scusateci ma dobbiamo scappare, siamo usciti dall'ufficio senza timbrare i cartellini e di questi tempi...”
    
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