Della Sodomia
Data: 15/06/2021,
Categorie:
Etero
Autore: clary
... un piacere sempre più intenso crescere furiosamente.Ad un certo punto mi sollevò e tenendosi alla spalliera del divano, si alzò dicendo:�Una donna come te non la inculo in questo modo, ma a pecorina.�Mi fece inginocchiare sul divano e appoggiare le mani alla spalliera, mi infilò di nuovo e con una lunga spinta lo fece entrare fino in fondo, facendomi urlare di nuovo.�Ti fa male il mio cazzo?� � mi diceva � �è troppo largo per il tuo culetto stretto? Ma tra un po� te lo apro come una mela e sentirai che godimento� - iniziandomi a inculare come inculava le sue puttane, allargandomelo sempre di più.E fu così.Dopo un po� il piacere riprese il sopravvento ed io non badavo più alla violenza, sentivo solo quel palo che mi sfondava, procurandomi un piacere tremendo; colavo come una fontana.Mi passò una mano sulla fica,e quando mi mise due dita dentro, sentii che stavo per venire.Me lo faceva entrare tutto fino alla base,per poi ritirarlo fino alla punta e ripiombare di nuovo giù.�Dai vieni, lo so che stai per venire, sei un lago. Godiiii� - e toccandomi la clitoride, mi assestò dei colpi talmente forti da farmi sussultare, mentre un orgasmo incredibile mi travolgeva.Subito dopo venne anche lui stendendosi sopra alla mia schiena, sentii gli schizzi incandescenti invadermi l�intestino e forse venni una seconda volta.Quello fu il mio orgasmo anale e da quel giorno ci presi talmente gusto che una bella inculata e diventata parte integrante nei miei giochi amorosi.Ma non sempre la ...
... sodomia mi ha regalato fantastici momenti di piacere ed orgasmi esaltanti, ci sono state anche occasioni, rare per fortuna, che per la stupidità e l�incapacità del mio partner, è stata un�esperienza non piacevole ed alquanto dolorosa.Vi voglio raccontare quella che, per me, è stata la peggior esperienza avuta nei rapporti anali.Era il periodo tra i miei due matrimoni, quello in cui mi sono dedicata anche al mio �secondo lavoro� (chi di voi ha letto �Come ho cambiato la mia vita�, sa di cosa parlo), ed una sera, a casa di amici, durante una festa estiva, ho conosciuto un ragazzo.Philip, era di origini caraibiche, molto più giovane di me, poteva avere 21-22 anni ed era il nipote di una mia amica.Aveva appena terminato gli studi in Francia e di lì ad una settimana sarebbe ritornato al suo paese.Bello, slanciato ed atletico, con la sua pelle color caramello, aveva subito attirato la mia attenzione.Avevamo fatto coppia fissa, ballando, per quasi tutta la serata e quando si offrì di accompagnarmi a casa accettai immediatamente, ben sapendo come sarebbe andata a finire.Arrivati, lo invitai ad entrare per un ultimo bicchiere.Ci sistemammo in salone ed io misi della musica.Ricordo che misi sul giradischi �Scorpion� un lento, dolce e sensuale.Mentre Philip beveva il suo whisky sul divano cominciai a ballare da sola muovendomi sensualmente davanti a lui.Non passò molto che si alzò e venne a ballare con me.Mi prese le tette da dietro e ondeggiando al ritmo della musica mi faceva sentire il suo ...