Una botta e via
Data: 22/06/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Zindo
... mosse.
Si limitò a dare le spalle alla pineta, quindi ai due, e fingere di guardare la strada come se aspettasse l'arrivo di qualche altra vettura. Lo fece così, tanto per non dare l'impressione d'essersi fermato apposta per guardare i due. Come temette di aver dato l'impressione.
Stava pensando se raggiungere comunque l'arenile sul lato opposto della strada o risalire sulla sua auto ed andarsene, quando sentì un lieve fruscio di passi leggeri sugli aghi di pino che coprivano il suolo.
Un attimo dopo l'uomo che aveva visto sotto la pineta era già al suo fianco. Era un uomo sulla cinquantina; era alto, magro, con il fisico asciutto ma muscoloso, i capelli brizzolati sulle tempie, il volto con lineamenti molto marcati, da maschio virile secondo certi suoi canoni basato sul non si sa quali basi.
Quello gli sorrise dicendogli “ Zona tranquilla questa. Peccato per l'aria frescolina”
Alberto non trovò nulla da dire. L'uomo sospirò senza motivo e sorrise ancora più marcatamente. Allora Alberto osò dire “Mi dispiace se vi ho disturbati, non era nelle mie intenzioni. Vado via, state pure tranquilli”
“Disturbato? Non direi proprio! Anzi- sorrise assumendo una espressione carica di equivoca malizia- forse sei arrivato al momento giusto”
Alberto, anche per capire il senso di quelle parole, si girò a cercare con lo sguardo la donna, rimasta sotto la pineta, qualche metro più all'interno. Era appoggiata con le spalle al tronco di un pino, guardava verso i due uomini ...
... con il capo basso, tenendo il pollice di una mano sulle labbra e l'altro braccio sul petto, appena sotto il seno.
Riguardò interrogativamente l'uomo che gli disse “E' mia moglie”
Alberto seppe solo dire di nuovo “Scusami, anche se è tua moglie vi ho rotto le scatole comunque. Vi lascio soli, buon proseguimento” e mosse un mezzo passo verso la sua auto.
Quello lo bloccò con “Aspetta! Guardala. Non è di tuo gradimento?”
Attese una risposta con il sorriso sempre più strano stampato sul volto. Non ricevendola incalzò “Guarda che ti ha visto lei e se sta li ad aspettarci è segno che sei il suo tipo... O non hai ancora capito cosa ti sto proponendo?”
“Penso di averlo capito” disse finalmente Alberto girandosi con tutto il corpo e non solo con il capo, verso la donna e nonostante fosse in ombra, riuscì a vedere che mostrava dall'espressione più la sua tensione che la sua disponibilità. Forse anche lei era combattuta tra il desidero di vivere una esperienza trasgressiva e mille timori di vario genere.
Fu un piccolo particolare a far prendere una decisione ad Alberto: la donna era di età più prossima a quella dell'altro uomo che ai suoi trentatré anni, quindi una “donna matura”; non era proprio una gran bellezza, anche se per la sua età poteva dirsi ancora piacente. Quei qualche chili di troppo che oggettivamente aveva erano ben distribuiti sul corpo leggermente formoso. Lo dimostravano il prosperoso seno e i fianchi rotondi.
Non prendere in considerazione una cosi ...