1. Il B&B nella casa delllo studente - 1: Paola, la 50enne fuori sede


    Data: 02/01/2018, Categorie: Tradimenti Autore: maxmacs

    ... mi piaceva avere un dito nel sedere, avevo provato anche con altri oggetti come il manico di una spazzola ma erano freddi. L'altra mano intanto faceva su e giù sul cazzo ormai durissimo. Accellerai, alzai il bacino, aprii la bocca, tirai fuori la lingua e sborrai, quattro, cinque, sei schizzi della mia sborra ovunque su di me, sulla pancia, sul collo e uno fino alle labbra. Me le leccai assaporandomi il sapore acre del mio sperma e rimasi lì inerme, con una mano sporca sulla pancia e la mia sborra che colava di lato. Il giorno dopo, quando arrivai in facoltà trovi il gruppo ma non Paola, che era tornata a Padova per una commissione ma, dissero, sarebbe tornata dopo due giorni per fare l'esame e ripartire con loro subito. Mi dispiacque, allora proposi di scambiarci i telefoni e mi feci dare anche il tel. di Paola. Quando tornai a casa le scrissi un messaggio: "ciao Paola sono Massimiliano, i tuoi colleghi mi hanno detto che sei dovuta tornare a Padova, spero tutto bene. Sono stato bene ieri e ti volevo ringraziare, quando torni se vuoi chiamami, mi farebbe piacere vederti". Un messaggio forse troppo discreto, ma non volevo forzare. Dopo un minuto sento "Bip", sms: "ciao Max! Grazie, si tutto bene... Quando torno ci andiamo a prendere un caffè! Baci!!!". Non male ma comunque pensavo che non mi avrebbe mai cercato. Feci infine il mio esame e tornai a casa lasciando Genova e non pensando più a Paola, ma casomai a Chiara, una sedicenne trevigiana molto carina e che ebbi l'onore ...
    ... di sverginare quell'estate. Tornai a metà settembre per prepararmi al nuovo anno, gli allenamenti di rugby, qualche affitto della camera a studenti e turisti. A settembre Genova è bellissima e sensuale ed io me la godevo dal terrazzino di casa in centro. "Bip", sms: "Ciao Max come stai? Domani vengo a Genova per 3 giorni, se ci sei mi piacerebbe offrirti quel caffè... Ciao!". "Ciao Paola, che piacere, si ci sono, certo vediamoci! Se vuoi puoi venire da me, la camera è libera e in più hai un bagno tutto tuo. Ti propongo nel pacchetto anche aperitivo e cena in terrazza". "Fantastico! Ma non vorrei i disturbare, se non hai impegni vengo molto volentieri però la camera la pago, eh?". "Se vieni sono contento, poi vediamo vome fare, l'indirizzo è piazza Battisti, in centro". "Ottimo, arrivo verso le 17. Baci". L'idea mi eccitava e mi preparai per ospitarla al meglio. Comprai un mazzetto di fiori che le feci trovare in camera, sistemata per ospitare la regina, qualcosa per l'aperitivo, frutta e biscotti per la colazione. E preservativi. Arrivó puntuale, citofonò e l'attesi all'ultimo piano. Entrò super sorridente, mi abbracciò forte ed io per marchiare il territorio le misi una mano sul fianco e l'accarezzai fino sopra il sedere, indossava un vestito di lino verde con gonna fino alle ginocchia e aperto dietro. Era abbronzata, bella. "Hai una casa bellissima, la terazza, mi hai messo anche i fiori in camera! Ma è un super trattamento!". "Si Paola, voglio che tu passi qui due gioni ...