1. Il B&B nella casa delllo studente - 1: Paola, la 50enne fuori sede


    Data: 02/01/2018, Categorie: Tradimenti Autore: maxmacs

    ... andava verso su. Le levai il vestito, poi levai i miei pantaloni. Eravamo nudi, io con il mio cazzo svettante, 19 cm di carne dura venosa e pulsante. Lo prese in mano subito, avvicinò la lingua, leccò la cappella e se lo mise in bocca. "Mh mmmh" faceva mentre mi spompinava e io le accarezzavo la testa dandole il ritmo. Se lo sarebbe mangiato la troia. Spompinava alla grande, mise il dito medio in bocca e poi nel buchetto del mio culo, lo sentii entrare e frugare dentro di me. Con una mia mano raggiunsi una tetta, grande, con il capezzolo duro e turgido, le piaceva, poi arrivai alla sua fica, era fradicia, con il clitoride duro e grosso e le labbra aperte. La signora ebbe un sussulto quando le infilai un dito dentro. Sembrava non aspettare altro e senza perdere tempo mi montò sopra e si infilò il mio cazzo dentro di lei. Le sue tettone un pò cadenti ma belle e con i capezzoloni che ballavano davanti alla mia bocca, ne presi una in bocca e la ciucciai. Era bello scoparsi una donna sposata con figli, che rivelava tutto il suo essere maiala a distanza da casa sua e dalla sua famiglia. Cambiammo posizione, ora ero io sopra di lei che stantuffavo nella sua vagina che era un vero lago, godeva come una dannata. Ebbe non so quanti orgasmi e non so da quanto tempo non scopava. Io ci davo giù godendomi il momento. Quando stavo quasi per ...
    ... venire si girò e si mise a pecora, con il culo tirato all'insù. Mi guardò e mi disse "prendimi dietro, ma fai piano, ti prego". Aveva il buco del culo bagnato dai suoi umori che colavano dalla passera, il mio cazzo era bagnatissimo. Le appoggiai la cappella, spinsi piano, giusto un pochino di resistenza ed entrò un pò per volta. Sembrava concentrata per accogliermi dentro. Quando fu tutto dentro, aspettai e quando fu pronta iniziai a muovermi lentamente. La tirai su dai capelli, ebbe un fremito quando con una mano su una tetta e l'altra nella passera bagnata. Il clitoride, grande e duro, sembrava quasi un piccolo pene. Glielo massaggiavo ed ebbe un'altro orgasmo. Le tirai dietro le braccia e le sborrai dentro il culo, tra le i suoi gemiti. Poi ci buttammo sdraiati vicini. Nudi, bagnati, sudati. Era soddisfatta ed esausta. Io contento di aver fatto godere una donna che per me era molto grande. Ci addormentammo così, in terrazza. Nudi e abbracciati, io un ragazzo di 22 anni, lei una donna sposata di 50. Quando le prime luci dell'alba mi svegliarono lei era già in piedi, vestita, profumata e pronta per uscire. Mi misi in piedi davanti a lei, nudo e con il cazzo di nuovo in tiro. Lei lo guardò, sorrise, gli diede una carezza con un dito sulla cappella e poi un bacio sulle labbra. "Grazie", mi disse, poi uscì tirsandosi dietro il suo trolley. 
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