Ana e le sue amiche - cap.4
Data: 23/06/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FrancoT, Fonte: EroticiRacconti
... giorni di primavera e quindi aveva tenuto la giacca in mano. Le scarpe erano state un primo argomento di sintonia visto che anche Ana aveva optato per una scarpa con quella stessa finitura, seppur di un paio di centimetri più basse rispetto a quelle dell’altra. “Siamo proprio in sintonia!”le aveva detto Magda sorseggiando l’aperitivo e facendo riferimento alle loro calzature. “Già”ammise Ana sorridendo lusingata senza riuscire a non notare il modo in cui Magda aveva accavallato le gambe sedendosi. Era alta qualche centimetro più di lei e sprigionava femminilità ad oltranza. Ana aveva scelto un analcolico, Magda un Negroni. Visto che poi Jorge tardava ad arrivare fecero un secondo giro con un Negroni a testa, cocktail che mise immediatamente Ana in difficoltà. Non era troppo abituata all'alcool mentre l'altra sembrava reggerlo parecchio. Quando Jorge arrivò non si poté non notare la complicità tra i due. Nonostante fosse in ingiustificato ritardo, Magda non gli disse nulla, lo ringraziò e gli diede pure un bacio per ringraziarlo. Era evidente che i due avevano una intesa che andava ben oltre il professionale, ma Ana non se ne curò troppo anche perché l'alcool e lo stomaco vuoto erano due cose che dentro di lei non andavano d'accordo. Magda le fece uno strano discorso sui suoi rapporti extra lavorativi che Ana non comprese fino in fondo ma che in qualche modo le fecero capire che certe notti Jorge dormiva da lei. Quello era una certezza. Quando ebbero finito fu la donna più ...
... grande a pagare l'aperitivo e poi si diressero a piedi all'appartamento. Vuoi per l'alcool in corpo o per la strana situazione che si creò, quando Ana ripensava a quel momento le sembrava come se avesse vissuto un sogno o una fantasia erotica. Erano entrate nell'appartamento che era bello, completamente ammobiliato e su più livelli e passando da una stanza all'altra, mentre descriveva gli ambienti abitativi, Magda era inciampata cadendo rovinosamente a terra. “Santo cielo!”era riuscita solamente a dire Ana, vedendo di fatto l'altra scomparire davanti ai suoi occhi. “Oh, cazzo”aveva detto l'altra sedendosi a terra e prendendosi la caviglia destra tra le mani. “Ehi, che è successo? Tutto a posto?”. “Mica tanto”le aveva risposto Magda con una espressione torva. “Ti aiuto ad alzarti?”. “Ci provo”. Allora Ana le si avvicinò e la aiutò. Percepì nell'aiutarla un miscuglio di profumi, a partire da quello che aveva scelto per quel giorno di lavoro, fino a quello dei due Negroni bevuti poco prima. Scoprì che il suo corpo era tonico e forte . Doveva essere una adepta delle palestre, cosa che lei non sarebbe mai diventata, pensò in quel momento senza sapere che invece di lì a qualche anno lo sarebbe diventata e ci avrebbe incontrato anche Sil, con la quale poi avrebbe convissuto. “Ti aiuto a sederti qui sul divano”. “Ok. Cazzo che male!”. “Speriamo tu non ti sia rotta nulla”. “No, dai, non credo”le rispose Magda, saltellando sul piede sinistro aiutata dall'altra fino al divano. Ana la fece ...