Ana e le sue amiche - cap.4
Data: 23/06/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FrancoT, Fonte: EroticiRacconti
... sedere e le sfilò la scarpa. Il piede si muoveva ed era evidente che non fosse fratturato. Forse si trattava di una distorsione ma Ana, che lavorava in amministrazione all'ospedale, non era certamente una infermiera per capirlo. “Fammi vedere”le disse prendendosi il piede in grembo”Dove ti fa male, qui o qui?”. “Più in quel punto”le disse Magda indicando la caviglia verso l'esterno. Ana le accarezzò la caviglia, non senza percepire una certa eccitazione dentro di sé. Magda era veramente attraente ed ella la osservava, rapita dalla sua femminilità. Quel rossetto rosso, leggermente sbiadito a quel punto, mescolato alle unghie rosse sia delle mani che dei piedi, la eccitavano. Accadde tutto in un attimo e fu ovviamente la donna più grande a prendere l'iniziativa. Ana le aveva chiesto come andasse e se il dolore stesse diminuendo e l'altra si era semisdraiata sul divano chiedendole di massaggiarla ancora un po' visto che il dolore stava diminuendo. Si era lasciata andare leggermente all'indietro e ad un certo punto, senza dire nulla, si era sfilata anche il piede sinistro dalla scarpa e lo aveva infilato tra le cosce di Ana. Questa indossava un vestito nero, lungo fino al ginocchio e, dopo essere rimasta a bocca aperta, non aveva protestato. Era certa che per entrambe fosse stata colpa (o merito) dell'alcool ma pochi attimi dopo le dita del piede sinistro di Magda si stavano strofinando contro al sesso, coperto da collant e slip, di Ana. Si erano semplicemente guardate negli ...
... occhi, piene di malizia, ma nessuna delle due aveva proferito parola né per quei cinque minuti in cui il livello di eccitazione di entrambe era salito alle stelle, né quando si erano baciate per la prima volta alcuni attimi dopo. Ana scoprì che la bocca di Magda era calda, sensuale e che sapeva baciare benissimo. Magda invece ebbe la conferma, come avrebbe confessato più tardi, che l'omosessualità che aveva attribuito ad Ana dentro di sé era una certezza e non una supposizione. La gonna dell'una ed il vestito dell'altra si sollevarono in fretta ed entrambe vollero toccare con mano, ancora mentre si baciavano, il sesso dell'altra. Infilarono l’un l’altra la mano prima dentro al collant e poi dentro allo slip e fu per entrambe una lenta scoperta. Le dita volarono veloci tra le pieghe delle labbra, accarezzandosi con maestria per poi lasciare che le dita entrassero lentamente all'interno dei rispettivi sessi. Fu tremendamente eccitante, avrebbe poi confessato Ana ad una amica qualche sera dopo. Essere sole in quell'appartamento nuovo e disabitato, quasi come essere in casa di qualcun'altro e lasciarsi andare al sesso libero e sfrenato era una esperienza che fino ad allora le mancava. Gonna e camicetta di Magda volarono lontano e allo stesso modo il vestito di Ana. Entrambe scalciarono allontanando le scarpe ed in breve si liberarono anche di reggiseni, perizoma e collant, restando completamente nude. Anche se era stata Magda a prendere l’iniziativa, tutto quel momento erotico in ...