Completamente suo - Racconti Erotici

Completamente suo

... sbattere contro di me. Giro la testa per guardarlo, fissa il mio culo come fosse in trance. Mi molla uno schiaffo, poi un altro, continua a sbattermi senza complimenti.

Dopo qualche minuto rallenta il movimento, le mie gambe cedono sotto il suo peso. Crolla sopra di me, sento il suo respiro nell'orecchio. Mi bacia il collo prima di alzarsi, quando il suo uccello esce mi sento vuoto. Mi alzo in ginocchio e gli dico di mettersi contro la testata, lui sposta la corda e si accomoda. Mi metto sopra di lui, con le mani guida nuovamente il cazzo dentro al mio buco. Entra senza problemi, apro le braccia e gliele metto intorno al collo. Lo guardo dritto negli occhi mentre mi muovo lentamente, le sua mani mi sostengono dal sedere. Sorride divertito, ricambio e lo bacio. Senza staccarmi da lui continuo a muovermi, pian piano anche Jacopo inizia a muovere il bacino. Ansimo dentro alla sua bocca, gli dico che averlo dentro di me è una cosa fantastica. Andiamo avanti per un tempo indefinito, vorrei che tutto si fermasse in questo preciso momento.

Ho il fiatone, rallento e mi fermo sopra ...

... Jacopo. Mi dice di alzarmi, lo libero dalla presa delle mie braccia e mi sdraio a pancia in su. Per la prima volta sento dolore intorno ai polsi, ma è una sensazione lieve e passeggera. Mi contorco sul materasso, sento il buco del culo respirare. Jacopo si mette in ginocchio davanti a me, mi alza le gambe e subito mi penetra. È dentro di me, ancora, e io mi sento completo. Appoggia le mani di fianco alla mia faccia, quando sposta il peso vedo i muscoli gonfiarsi. Mi pompa con decisione, non voglio altro. Ho le gambe aperte, la testa di Jacopo tra i polpacci, lo fisso pieno di riconoscenza.

Sento che sto per venire, supplico Jacopo di masturbarmi. Mi prende l'uccello in mano, dice che anche lui sta venendo. Batte gli ultimi colpi, duri e profondi, la mia cappella spruzza tra i peli della mia pancia. Jacopo esce, abbandono le gambe sul letto. Lo guardo mentre si toglie il preservativo, con un fazzoletto pulisce i rimasugli.

-Lasciamene un po’.

Mi sorride e avvicina il membro alle mie labbra, glielo succhio mentre mi slega i polsi. È ancora duro, mi gusto il dolce sapore di Jacopo.

.