Un giovane amico
Data: 06/07/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: bogol, Fonte: Annunci69
... Depilato, profumato, rotondo e sodo, a pecorina ero appetitoso e invitante per chiunque, me l'hanno sempre detto. E infatti lui non fiatò, inizialmente, sentivo che stava in silenzio a guardarmi. Finalmente, dopo un eternità parlò:
"Hai un culo stupendo... pare quello di una donna..."
"Avanti, allora, è tutto tuo..." dissi, e rimasi in posizione. Dietro di me tutto taceva, non sentivo né movimenti, né parole. Mi girai quindi, e lo vidi, mi guardava rosso in viso, i pantaloni erano gonfi, era chiaramente eccitato, ma non accennava mosse.
"Allora?" chiesi.
“Incomincia a succhiare…” rispose, sbottonandosi i pantaloni.
Mi girai verso di lui, finii di spogliarlo, e mi ritrovai davanti un cazzo semi duro, che appena libero iniziò a crescere, fino a diventare enorme.
Emisi un mugolio di compiacimento, quindi iniziai una delle mie migliori pompe. Era caldo, un po’ sudato, ma sapeva di pulito, un buon sapore. Leccai le palle, l’asta, infine iniziai a spompinarlo. E lui continuò a crescere, finché dopo qualche minuto era teso, enorme, vibrante. Avevo voglia di sentirlo dentro di me, una voglia che andava di pari passo con il timore per quelle dimensioni.
“Adesso scopami…” dissi sottovoce.
"Mica posso incularti così, ci vuole un preservativo, e forse serve della vaselina..." mormorò imbarazzato. Io sorrisi, mi alzai e gli dissi:
"Spogliati intanto, vado a prendere qualcosa di meglio..."
E andai in cucina, dove presi la pomatina a base acquosa che usavo per ...
... farmi inculare. Quindi tornai di là, e glielo mostrai.
"A base d’acqua, ottimo lubrificante, rinfrescante, e naturale al massimo, e soprattutto non danneggia i preservativi. E questi sai come si mettono?" e gli porsi il pacchetto dei preservativi. Lui sorrise, e iniziò ad armeggiare, mentre io mi ungevo l'ano con la crema. Quando ebbe messo il preservativo unsi ben bene il suo cazzo, e mi riposizionai carponi.
"Allora io lo faccio..." disse lui come se volesse un ultimo assenso da me.
"Inculami..." mormorai piano ma con decisione.
Da quel momento è tutto un sogno bellissimo. Mi ha penetrato, mi ha scopato, con vera passione, e a lungo. Aveva un cazzo durissimo, caldo, surdimensionato, bello grosso. E sapeva usarlo! Io ero solo un culo che godeva, mi sentivo una troia, mi piaceva da morire, avrei voluto che non smettesse mai, e lui non smetteva, era instancabile. Mi scopava con foga, poi usciva, si strofinava sull'ano dilatato e palpitante, poi lentamente rientrava, affondava tutto in me, poi usciva quasi fino al glande, e si rituffava... insomma, mi stava facendo morire. Non so quanto è durata, ma è stata un inculata tremenda, bellissima, alla fine se n’è venuto, buttandosi completamente su di me.
Siamo stati in silenzio un po', è stato lui a parlare per primo.
"Hai un culo fantastico..."
"Hai un cazzo fantastico..." gli risposi. Siamo scoppiati a ridere tutti e due. E io vidi che era bellissimo davvero, e quando rideva mi tornava la voglia di rifarmelo. ...