1. Tua, da quell'istante


    Data: 10/07/2021, Categorie: Etero Autore: BIMBA79

    ... scrittore per rifugiarsi sul retro.Era nel panico, non capiva più nulla, non riusciva a ragionare, pensò a diverse congetture, la testa le stava per esplodere, sopraffatta dai pensieri.Lui lo sconosciuto silente era Fulvio, non poteva credere a ci� che aveva visto.Sconvolta, si guard� allo specchio, cominciò a piangere, senza sapere il reale motivo di quelle lacrime.Si sedette a terra, incapace di pensare, intanto dall'altra parte della parete la voce di Fulvio le arrivava come una sinfonia, capt� solo qualche parola.Troppe o troppo poche, Agata si senti inghiottire dalla sua stessa mente.Minuti dopo, come un automa percorse i pochi metri che le impedivano la visuale, dovette aggrapparsi al davanzale della finestra per non crollare a terra.Fulvio in un completo blu scuro pareva ancor più affascinante di quanto ricordasse, per nulla a disagio rispondeva a ogni domanda con una padronanza di parola da rapire i presenti.Divertendoli con quella sfacciata esuberanza che aveva colpito anche Agata nelle telefonate che fino al giorno prima non erano mancate.La voce le arrivava come folate bollenti sulla pelle, attraversata nel contempo da brividi talmente intensi da scuoterla fino all'anima.Si sofferm� con lo sguardo ad ammirare le sue labbra, ripensando al bacio che mesi prima si erano scambiati, si sentì avvampare pensando alle notti insonni che si erano susseguite a quel breve istante.Era folle di quell'uomo, e ora era lì davanti ai suoi increduli occhi a raccontare aneddoti e ...
    ... antefatti sulla sua opera, dispensando sorrisi, con quella faccia da angioletto ai presenti.Spocchioso, pensò lei, mentre si sentiva cedere le gambe.Evitando il contatto visivo con lei, continu� a rispondere alle domande con una calma quasi surreale.Agata preda di mille emozioni si sentiva come una bambolina di pezza nelle mani di un pazzo psicopatico.Voleva fuggire con tutte le sue forze e nello stesso momento avrebbe strisciato fino ai suoi piedi implorando di farla sua in quello stesso istante.Le parole che aveva letto sul quel dannato blog le tornarono in mente tutte insieme, si strinse le mani sul ventre nell'intento di sopperire invano alle reazioni del suo corpo.Si sentiva stordita, ubriaca e nello stesso tempo era furiosa con quel pezzo di stronzo che volutamente non la stava degnando di uno sguardo.Decise in un istante di lucidità di uscire da quella stanza, temeva che qualcuno guardandosi attorno la vedesse completamente sconvolta, con il respiro irregolare e le gote in fiamme.Fulvio sembrò captare i pensieri di lei, si alzò in piedi, e schiarendosi la voce approfitt� della domanda postagli per bloccare ogni evasione.�No, semplicemente, a me piace eccitare. Mi piace entrare nella mente della mia donna e creare scompiglio - asser� con tono deciso - Intuire quelle che sono le sue voglie, i suoi desideri, le sue fantasie, anche quelle che non ha il coraggio di confessare neppure a sé stessa�Continu� inchiodando Agata con lo sguardo.� Stimolarla e coinvolgerla fino a ...
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