Tua, da quell'istante
Data: 10/07/2021,
Categorie:
Etero
Autore: BIMBA79
... per uscire a prender aria, scaraventandosi fuori come se la sua incolumità dipendesse da quella sola scelta.Respirando come se fosse riemersa dagli abissi si aggrapp� a una delle colonne che adornavano la loggia.In mente le parole di Fulvio rimbombavano annebbiando ogni pensiero, si sentiva invasa.Stuprata da quell' essere.Violata, dal potere di quella bestia, che senza riguardo le aveva inflitto.Minuti dopo, o ore, aveva perso la cognizione del tempo, Fulvio la raggiunse, lei raggelando quasi grid� �Non ti avvicinare, lasciami stare��Non è...quello che vuoi��E da quando tu sai cosa voglio?� chiese Agata con un tono di voce secco.�Tu, mi hai preso per il culo, per tutti questi mesi, e non contento hai continuato con la sceneggiata della presentazione� sentenzi� mentre la voce le moriva in gola.Fulvio la sovrast�, prendendola per un braccio la fece roteare su se stessa e bloccandola contro il suo petto le ringhi� all'orecchio:�Sono mesi che ti osservo, conosco il tuo indirizzo, so chi sono le tue amiche, so che non frequenti nessuno, so a che ora esci e a che ora rientri, come so che la luce della tua stanza da letto non si spegne mai prima dell'una di notte, continuo?�Agata respirava a fatica in quella morsa bollente, sentiva il suo corpo sciogliersi al contatto del suo.Avrebbe voluto ribattere, sarebbe stata la mossa più ovvia, ma non ne ebbe le forze, lui approfitt� di quel momento di quiete per infliggere l'ultimo ...
... colpo.Disegnando con le labbra il contorno del suo orecchio, prima di trascinarla nella sua anima.Le sospir� sul collo, prima di disegnarglielo di saliva, lei tremava tra quelle maestose braccia che senza pudore le schiacciavano il seno.Gemeva come se lui la stesse accarezzando.�Se ora ti libero scapperai?� Le chiese mordendole la base del collo.Lei non rispose, il sospiro che le sfuggì dalle labbra fu l'unica risposta.�Come immaginavo, non andrai da nessuna parte, docile e accondiscendente, come piace a me.�Sussurr�, liberandola dalla costrizione del suo corpo.Fulvio fece un passo indietro, ammirando la figura di lei di spalle.�Ti potrei scopare ora lo sai? Potrei sbatterti contro quella colonna e abusare di te, sono certo che ti troverei fradicia come una puttana� disse con tono rude e nello stesso momento seducente.�Oh, si. Potrei farlo, e tu, me lo lasceresti fare, implorandomi di non fermarmi. - fece una breve pausa per poi incalzare con tono più profondo - sai perché non lo farò ora?� le chiese con tono allusivo, ma senza aspettare una risposta continu� quella sadica tortura.�Non lo far� perché nella tua sudicia mente ti sto già scopando, ti ho fottuta ogni notte, ho riempito ogni tuo buco, ti ho fatto mia e tu non hai mai saputo dire di no�A ogni parola il respiro di Agata si faceva sempre più rauco, pareva il rantolio di un animale ferito.Lui, impietoso.Fino alla fine.�E ora... scegli. O rientri con me. O te ne vai�.