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Diario - sedicenni molto dotati
Data: 13/07/2021, Categorie: Tradimenti Autore: areseafrodite, Fonte: Annunci69
... me di queste cose. Gli dissi che ero più grande, ma pur sempre ancora una ragazza e che in questo genere di cose con me si poteva confidare. Continuai dicendogli che era normale che ragazze sue coetanee scappassero alla vista di un cazzo troppo grosso e che questo succedeva più che altro per paura. Visto che sicuramente le sue coetanee erano tutte vergini, o comunque inesperte, alla loro età l’idea di farsi penetrare da una bestia come la sua le spaventava più che altro per il dolore che si poteva provare. Vedevo che nel sentire queste parole si stava rilassando e così continuai. Gli dissi che anche a me verso i 16 anni era capitato di incontrare un ragazzo molto dotato e che anche io non volli saperne nulla di farci sesso proprio perché all’epoca ero vergine. La conversazione stava mettendo a proprio agio Mattia che mi ascoltavo incuriosito senza staccare gli occhi dal mio seno. Nel clima di confidenza instauratosi mi chiese se successivamente a quella volta mi fosse più capitato di incontrare qualcuno molto dotato e se ci fossi andata a letto. Io risposi che mi era successo più di una volta e che non mi ero lasciata sfuggire l’occasione, godendo come non mai. Gli consigliai di cercare ragazze più grandi delle sue coetanee che certamente avrebbero apprezzato il suo corpo. A queste parole Mattia acquistò un po' di sicurezza, era come se gli avessi detto che io ero disposta a dargli una “mano”, e mi chiese in tono scherzoso se avesse dovuto cercare ragazze della mia età. ...
... Colsi la palla al balzo dicendogli di sì. Aggiunsi che se se la fosse sentita poteva farmi vedere come stava messo li sotto per qualche parere più specifico. Lo dissi con un’aria da vera puttana, leccandomi le labbra e guardandolo intensamente negli occhi. Dovette apprezzare molto poiché subito porto una mano sotto il tavolo, probabilmente per toccarsi l’uccello che gli stava diventando duro. Parve capire quello che stavo cercando di dirgli. Un po' preoccupato, mi disse che aveva fatto sesso solo una volta e che l’esperienza non era stata delle migliori, ma che se avesse trovato la persona giusta, una con esperienza, magari come me, gli sarebbe piaciuto riprovare. Passandomi di nuovo la lingua sulle labbra ed ammiccando gli dissi che sicuramente sarei stata in grado di farlo godere e soprattutto di fargli avere un bel ricordo. Finita la frase gli dissi di andarci a sistemare sul divano per stare più comodi e continuare la nostra chiacchierata lì. Ci posizionammo sul divano una di fronte all’altro. Parlammo ancora un altro po' del sesso in generale e poi tornammo sull’argomento che più mi interessava, il suo cazzo. Dopo avergli assicurato che non avrei detto nulla al cugino, del quale non si stava preoccupando poi molto, gli chiesi di farmi vedere quanto ce lo aveva grosso in modo da poter constatare di persona e potergli dare qualche ulteriore consiglio. Stavo fremendo dalla voglia di vedere. Alzatosi in piedi, si avvicinò ulteriormente a me slacciandosi l’elastico della ...