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Diario - sedicenni molto dotati
Data: 13/07/2021, Categorie: Tradimenti Autore: areseafrodite, Fonte: Annunci69
... mie mani dei lunghi e dolci baci sul frenulo e poi, con sempre maggiore avidità e non senza difficoltà, iniziando un bel pompino. Mentre gustavo il suo cazzo incominciai a sentire le vene pulsare. Stava per venire. Me lo disse con aria imbarazzata, ma io staccandomi per un attimo da quel meraviglioso cazzo gli dissi di non preoccuparsi. Non mi sarei accontentata solo di un pompino ed una sega. Ricomincia a masturbarlo con entrambe le mani ed aumentando il ritmo. Dopo pochi secondi esplose in una sborrata violentissima. Era evidente che aveva le palle piene da un po' di tempo. Non seppi resistere a tutto quel nettare e cercai di ingoiarne quanto più potevo, ma una buona parte mi finì sulle mani, sul viso e sul seno. Aveva un sapore dolce e pungente. Mi piaceva. Non avevo mai assaggiato lo sperma di un sedicenne e questo non faceva che aumentare l’eccitazione. Mattia era soddisfatto del servizietto. Aveva una espressione di gioia sul viso. Mi disse che non aveva mai ricevuto un pompino con ingoio e che farselo fare da me era uno dei suoi sogni sin da quando mi aveva conosciuto. Lo stronzetto mi stava lusingando per spronarmi a fare di più. Così per ripagarlo del complimento glielo leccai per bene fino a ripulirlo completamente fino all'ultima goccia. Una volta finito gli dissi di andare in camera da letto. Io andai in bagno a darmi una pulita dallo sperma che avevo addosso. Sentivo che ero bagnata come una puttana in calore. Ne volevo ancora, ma soprattutto lo volevo ...
... dentro. Mi sentivo una vera cagna. Scoparsi un ragazzino di 16 anni era veramente una cosa da troia. In bagno mi pulii gli schizzi di sperma di Mattia, mi tolsi i leggings e mi sditalinai un po' da sola fino quasi a venire. Volevo essere certa di avere la fica pronta ad accogliere quel meraviglioso cazzo. Uscii dal bagno sull’orlo dell’orgasmo, ma non volli andare oltre. Volevo venire con dentro il cazzo di Mattia per provare il massimo del piacere. Andai in camera da letto e lo trovai a farsi una sega per farselo tornare duro. Mi guardava compiaciuto e soddisfatto. Visibilmente contento nel vedermi completamente nuda. Subito gli ritornò duro. Vedendo meglio quel cazzo turgido e dritto mi sembrò ancora più grande di prima e per un momento ebbi paura di non riuscire a mettermelo dentro, ma Il pensiero durò solo un secondo. Mi avvicinai a Mattia, che intanto non aveva smesso di toccarsi, e lo baciai appassionatamente sulla bocca, mentre con una mano gli afferrai il cazzo iniziando a masturbarlo di nuovo. Per ricambiare il servizietto Mattia allungò una mano sulla mia fica grondante di umori, iniziando un fantastico ditalino. Dopo pochi minuti in questo modo mi disse che aveva voglia di scoparmi. Io risi, non lo avrei mai lasciato andare via senza essere stata penetrata da quel meraviglioso uccello. Portai le mie labbra sul suo cazzo per lubrificarlo con la saliva, al fine di facilitare la penetrazione. Lo spompinai un po' insalivandolo per bene dalla cappella alle ...