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Diario - sedicenni molto dotati
Data: 13/07/2021, Categorie: Tradimenti Autore: areseafrodite, Fonte: Annunci69
... palle. Aveva un sapore fantastico. Feci restare Mattia sdraiato e gli dissi di lasciar fare a me. Mi alzai per provare a prenderlo a smorzacandela. Nonostante fossi un lago la cappella fece fatica ad entrare. Piano piano ci riuscii, ma già soltanto la cappella mi riempiva come non mai. Sul volto di Mattia si dipinse un’espressione di godimento. Ero talmente bagnata ed eccitata che non riuscivo a aspettare di sentirlo tutto. Così con un affondo deciso lo presi tutto. Viste le dimensioni non entrò senza difficoltà. Sulle prime provai un po' di dolore, ma non pensai minimamente di smettere. Iniziai a fare su e giù prendendo sempre più cazzo. Mattia cominciava ad accompagnare il mio movimento muovendosi all’unisono con me, dandomelo fino alle palle. Sembrava me lo volesse far uscire dalla bocca. La sensazione era indescrivibile. Sentii la fica completamente piena del suo splendido cazzo. Ad ogni affondo, un misto di dolore e godimento che presto divenne pura estasi. Sentivo le vene del cazzo pulsare sulle pareti della mia fichetta ormai spanata. Il suo uccello sempre più gonfio e duro, segno dell’orgasmo che avrebbe avuto a breve. Sentivo allargarmi sempre di più la fica. Lo sentivo arrivare in profondità sin quasi allo stomaco. Mi veniva meno il respiro per il piacere che stavo provando. Non ci stavo capendo più nulla. Dopo pochi minuti in questo modo fui travolta da un orgasmo potentissimo. Urlai di piacere quasi in preda alle convulsioni. Strinsi le gambe tremanti intorno ...
... al corpo sudato di Mattia che intanto continuava a scoparmi. Mi chinai su di lui in preda al piacere e lo baciai, mentre la fica gli stringeva sempre più forte l’uccello. In preda agli spasmi per l’orgasmo in corso gli dissi di venire insieme a me. Di non trattenersi. Con la voce soffocata dall’eccitazione mi rispose che stava per sborrare. Gli risposi di venirmi dentro. Volevo sentirlo riempiermi di sperma caldo. Adoro la sensazione. Marco lo fa sempre. Sentii le vene del suo cazzo pulsare velocemente e la cappella gonfiarsi per poi cominciare a schizzare rilasciando potenti getti di sborra. Raggiunsi l’apice del godimento. Ebbi un altro orgasmo quando ancora il primo non era finito. Abbracciai Mattia. Stavamo venendo insieme gemendo dal piacere. Si staccò da me tirando fuori il suo enorme cazzo ormai a riposo. Sentii la fica allargata ed indolenzita. Mi ero fatta spanare da un ragazzino di 16 anni. Che cagna. Un po' di sperma iniziò a colarmi dalla fica sporcando le lenzuola. La sensazione della sborra calda tra le cosce mi stava facendo eccitare di nuovo. Ne avrei voluto ancora, ma Mattia doveva tornare a casa. Ci pulimmo e rivestimmo, ma prima di andare via Mattia mi baciò timidamente sulle labbra e mi chiese se potevamo rivederci. Gli dissi di si senza esitare, dandogli il mio numero e dicendogli di chiamarmi quando avesse voluto. Lui sorrise e prima di andarsene mi disse di avere un altro amico con il suo stesso “problema” con le ragazze. Gli risposi che se avesse ...