La Coinquilina cap 11
Data: 02/08/2021,
Categorie:
Voyeur
Autore: Saretta, Fonte: EroticiRacconti
Sara sentì l’odore del caffè pervadere la sua stanza, si svegliò con quell’aroma impregnato nelle narici. Pensò che fosse il risveglio ideale, coccolata dal piumone e da qualcuno che aveva già messo sul fuoco la moka senza che dovesse farlo lei. Non si alzava mai troppo tardi, neanche nei fine settimana. Quella domenica poi non ne avrebbe avuto motivo visto che il sabato sera era rimasta in casa a guardare un film sul divano. Il suo coinquilino era uscito a cena ma lo aveva sentito rientrare prima dell’una di notte. Si alzò con voglia ed aprì subito la finestra per cambiare aria. Splendeva il sole ma il freddo era ancora pungente. L’inverno sembrava non voler mollare la presa. Si recò in cucina e si stropicciò gli occhi, le sembrò di essere la protagonista de La Piccola Principessa quando si trova la tavola imbandita, regalo del suo misterioso vicino di casa. Davanti a lei un piatto pieno di cornetti, una caraffa con spremuta d’arancio e la caffettiera ancora fumante. Seduto su una delle panche nuove di zecca c’era Gustavo, già vestito e pronto per andare a correre. “Buongiorno!! Speravo che ti svegliassi. Il caffè è bollente. Siediti” Sara lo guardò con aria meravigliata “Ma...a che dobbiamo tutto questo lusso? C’è qualcosa che devi dirmi?” “Sì, volevo dirti che ti ho spiata attraverso le telecamere quando ti sei masturbata e non penso ad altro da quando è successo. Anche ieri sera me ne sono ricordato e non ho potuto fare altro che toccarmi. Hai lasciato l’impianto ...
... acceso di proposito quindi forse volevi che ti guardassi...non lo so. Mi dispiace, forse non dovevo, ma dimmi che non sei arrabbiata con me” questo avrebbe voluto dirle se fosse stato un po’ più impavido ma si limitò ad un silenzio immotivato. “Gus...tutto ok? Abbiamo qualcosa da festeggiare?” “C...come? No, perché? Dai sono solo dei cornetti e una spremuta. Non mi sono certo indebitato per mettere in tavola questa colazione”. Sara lo guardò intenerita e grata. Vederlo in imbarazzo la faceva sentire sicura. Un uomo imbarazzato ha dei sentimenti puri, non sarà mai capace di fare del male. Si avvicinò a lui e da dietro lo abbracciò schioccandogli un bacio sulla guancia. “Graaazieeeee, sei un tesoro”. Gustavo sentì i suoi seni muoversi sulla schiena, sentì la solita scossa e cercò l’ennesima escamotage per uscire da quella situazione. “Guarda ho preso anche il giornale, è rimasto in cucina. Me lo porteresti?” Sara prese il quotidiano locale e dette uno sguardo veloce alle notizie di cronaca prima di darglielo. “Tieni, leggimi l’oroscopo!!” Gustavo la guardò e accennò un sorriso. Si concentrò sulla pagina dello sport mentre Sara si era già fatta fuori un cornetto alla crema. Gus era nascosto dal giornale e senza farsi vedere, con un’espressione un po’ da furbetta, Sara prese un altro cornetto più piccolo, ripieno di marmellata. Ad un certo punto la sua attenzione venne catturata dall’ultima pagina del giornale dove di solito compaiono le pubblicità. “Oh nooo, non ci posso credere!!” ...