1. I nuovi vicini


    Data: 03/08/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Lesbo Sensazioni Autore: cd1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... accelerazioni e frenate. Infine, lei venne in un orgasmo potentissimo, con un urlo.-�Sìììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì�.Rimase lì, in preda a delle leggere convulsioni. Ma io non avevo finito. Mi alzai, la presi per mano e la portai in casa mia, nel mio letto. Mi seguì, nuda, senza dire nulla. Era come in trance.Nel frattempo, il marito, che vi aveva guardato, venne, imbrattandosi i pantaloni e rimanendo seduto sulla poltroncina.-�Dove andate ?� chiese.-�A scopare� risposi io, mentre mi allontanavo con Anna dietro, tirandola delicatamente per una mano.La feci stendere, mi spogliai e mi stesi al suo fianco. Iniziammo a baciarci dolcemente mentre le carezzavo il corpo e lei carezzava il mio. La baciai sulla bocca, sul collo, sulle tette, le succhiai i capezzoli, le infilai un dito dentro la passera, le massaggiai il clitoride.Lei stava lì, supina, a gambe larghe, mugolando dal piacere. Mi infilai fra le sue gambe e le lappai la patatina, mordicchiandole il clitoride.-�Oh, sììì, scopami, ti prego, mettimi il tuo cazzone dentro, per favore� iniziò a dire.Non mi feci pregare, mi posizionai sopra di lei e le appoggiai la cappella sull'entrata della figa, iniziando a fare scorrere il mio membro sull'ingresso di quell'antro di piacere. Lei non resistette più e, mentre con una mano mi prese il cazzo e lo puntò all'entrata della sua figa, con l'altra mi attirrò ...
    ... con forza su di sé, facendomi entrare tutto in lei.-�Aaaaaaaaaahhhhhhhhhhh, sìììììììììììììììììììììììììì, finalmente� disse, quando fui dentro.Iniziai ad andare avanti ed indietro lentamente, mentre lei sussultava ogni volta che affondavo. Andai avanti così, accelerando e rallentando, fermandomi quando sentivo che stava per venire, salvo riprendere poi lentamente.-�Ti pregoooo, non ti fermare, ancoraaaaaa, ohhh, sìììì, ohhhh dioooooooo� faceva, fino a che venne, la figa che pulsava attorno al mio uccello, con un urlo liberatorio.Ma io non ero ancora venuto, anzi ero lontano per cui le feci cambiare posizione, mettendola in ginocchio sul letto e la presi a pecorina. Dopo un poco ebbe un altro orgasmo travolgente. Mi sfilai da lei e mi stesi al suo fianco, facendola salire su di me ed impalarsi sul mio obelisco.Iniziò a cavalcarmi selvaggiamente ma io la presi per i fianchi ed iniziai a darle un ritmo più lento e più lungo. Venne ancora ed ancora. Oramai i suoi orgasmi erano quasi continui. Alla fine, la feci sdraiare prona con un cuscino sotto la pancia e le penetrai la figa da dietro. Diedi ancora qualche colpo e mi scaricai anni di voglia nella sua calda patatina, inondandola.Mi accasciai su di lei, esausto sudato. Quando il mio uccello si fu sgonfiato ed uscì da solo dalla sua patatina, rotolai al suo fianco e, fra l'alcol e la fatica, mi addormentai immediatamente. 
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