"le vacanze estive" brano tratto dal mio primo romanzo "le avventure erotiche del giovane mc"
Data: 29/08/2017,
Categorie:
Etero
Autore: ilromantico73, Fonte: Annunci69
... stare con te, e non lo rifaremo.”
“Cazzo, ma perché? Hai un altro?”
“Forse, o forse hai te un’altra…”.
“No, io non ho nessuna, davvero te lo giuro.”
“Magari ce l’hai senza saperlo… lascia perdere, siamo complicate noi ragazze.”
Boh, non ci capivo nulla, ero stato scaricato da una che in realtà nemmeno avevo voluto in partenza e non capivo nemmeno il motivo… vabbè, non mi sarei fatto rovinare le vacanze da questo, alla fine una bella nottata di sesso l’avevo avuta.
Nel pomeriggio, con il sole alto e stando sempre in spiaggia, iniziava a bruciarmi la schiena. Chiesi a Sofia se mi poteva mettere della crema, ma mi sbatté sul muso un rifiuto e si allontanò. Marco e Lucia erano come sempre in acqua a fare i piccioncini, erano rimasti Ettore e Sonia cui non lo avrei mai chiesto, preferivo bruciarmi, per cui mi voltai verso Luigi e gli chiesi.
“Mi metti la crema sulla schiena?”
“Ti sembro frocio per caso?” avevamo sempre questi modi bruschi e offensivi tra di noi anche se in realtà ci volevamo bene e nessuno di noi aveva nulla contro i gay, ma prendersi in giro sulla virilità a diciotto anni era un po’ lo standard per tutti.
“Guarda che non ti ho chiesto di succhiarmelo o di mettermelo nel culo.”
“Eh, ma ti piacerebbe…”
“Vaffanculo, è colpa mia che ancora parlo con te.”
Marta allora si girò e con tono seccato mi disse: “Ascolta, hai intenzione di rompere le palle a tutta la spiaggia con sta crema? Sdraiati che te la metto ...
... io.”
“Grazie…” le risposi con un sorriso.
Mi spalmò la crema solare, ma se l’avessi versata sulla sabbia e mi ci fossi rotolato sopra sarebbe stato più gradevole. Strusciava forte e senza un minimo di delicatezza specialmente dove ero arrossato, immaginai lo facesse apposta. Comunque appena finito, mi passò con sgarbo la crema e mi chiese se avessi potuto ricambiare il favore. Cazzo, doveva essere scema, dopo avermi trattato in quel modo mi sarei vendicato, sarebbe stato come scartavetrarla. Le misi la crema sulle spalle e iniziai a spalmarla, già al primo passaggio però tutti i miei propositi di vendetta sparirono. Aveva una pelle liscia, abbronzata e profumata, era impossibile farle del male volontariamente. Cercai quindi di essere il più delicato possibile, l’accarezzai accuratamente guardando quel suo fisico esile ma bello, quei capelli corti neri a caschetto. Era davvero bella, non come Lucia che era molto appariscente, Marta di una bellezza sobria, se vogliamo elegante.
Da lontano, Sofia mi pareva mi guardasse non molto amichevolmente, ma d’altronde era stata lei a mollarmi! Finito di ungere il corpo di Marta, misi via il flacone e lei mi guardo con aria un po’ stupita, forse anche lei si era aspettata una vendetta per come mi aveva trattato ed era rimasta piacevolmente colpita che non l’avessi fatto.
“Grazie, sei molto bravo a spalmare la crema solare, dovrei chiedertelo più spesso.”
“Sarebbe un piacere per me, odio toccare quegl’intrugli, ma per te farò sempre ...