1. Confronto all'americana


    Data: 08/08/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    ... sembrano dire qualcosa. Solo dopo qualche secondo capisco che sta borbottando “Vengo… vengo…!”, e, dando un colpo secco e profondo alla troietta, rimane fermo e tremante a scaricarsi i coglioni dentro di lei.
    
    Allora, l’altro stallone, che non vuole essere da meno, si spinge la minchia verso il basso e la infila tra le labbra del ragazzo. Si muove un po’ avanti e indietro e poi anche lui annuncia il suo orgasmo.
    
    “NO!”. E’ di nuovo Luca ad urlare e a distrarmi. Sposto lo sguardo su di lui proprio mentre le sue gambe si serrano forte e il suo corpicino vibra di piacere. Poi, uno spasmo lo costringe a spalancare le cosce e a reclinare la testa. “Go… do…!”, singhiozza, e diversi rivoli di umore segnano verticalmente la verga del sudamericano, raccogliendosi sul suo scroto e finendo per gocciolare sul pavimento. Esauritosi l’orgasmo anale, Luca si riversa di lato, ma subito, ancora in preda alla libido, si mette in ginocchio e gattona verso il ventre dello stallone. Afferra il suo cazzone con una mano e, con uno scatto repentino, si ingozza facendo contrarre il povero ragazzo che non si aspettava una mossa del genere.
    
    “Che troia succhiacazzi!”, lo insulta quello, tenendogli poi una mano premuta sulla nuca. Il volto di Luca diventa paonazzo, ma non si scompone minimamente. Anzi, sembra che la nerchia, così ben piantata in gola, prolunghi il suo orgasmo e lo amplifichi. Infatti, il suo buchino rimane aperto e pare quasi un invito per l’altro tipo, il manzetto muscoloso, il ...
    ... quale si tuffa nel solco e comincia a lappare. Al primo sfiorare le labbra anali, Luca vomita il cazzo del sudamericano e si gira indietro, sorridendo all’altro. Quindi, torna sul ventre del primo e ne ingoia di nuovo il cazzo, cominciando un su e giù da paura. Quello si agita e rantola, mentre il secondo stallone si dà da fare con la rosellina del mio amichetto, smanettando nel frattempo tra le sue cosce. Quando si stufa, si mette in ginocchio e, con un colpo secco, impala la troietta, che sorpresa da questa mossa, sputa ancora l’arnese che gli riempie le fauci e urla di godimento. Il sudamericano, però, non vuole dargli tregua, forse perché è sul punto di venire, e allora lo prende per i capelli e gli sbatte in bocca la sua minchia, iniziando a fottergliela.
    
    “Oh sì! Oh sì!”, mugola, nel frattempo, il mio rivale. Ahmed si è staccato dal gruppo che si trastulla col pelosone e si è immerso nel solco fradicio di sperma del ragazzino. Il suo anilingus non dura molto: dopo qualche secondo si rialza e, facendo mettere il ragazzino a pecorina, lo penetra lentamente ma fino in fondo, senza pause. Man mano che l’asta percorre il suo budello, il mio avversario solleva il capo e spalanca le labbra, emettendo un sibilo quasi impercettibile, se non fosse che è proprio rivolto con la faccia verso di me. Mi fa un sorrisetto ebete, da chi è in estasi, e poi un affondo improvviso del turco gli strappa un grido spaventoso. Il suo corpo viene spinto in avanti e cade pericolosamente sulla ...
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