Confronto all'americana
Data: 08/08/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio, Fonte: Annunci69
... faccia. Riesce a frenarsi solo all’ultimo momento. Si rialza ed più vicino a me. Un altro colpo e la scena si ripete. Quando si risolleva è a pochi centimetri dal mio viso. Tra il mio naso e il suo si inserisce la nerchia dritta, dura e vibrante della sua terza guardia del corpo (o dovrei dire schiavo?). La lingua del ragazzino viene fuori dalle labbra e raggiunge l’asta, leccandola dallo scroto al glande. Faccio lo stesso: estraggo la mia e assaporo quell’ennesimo cazzo, mentre gli altri due non mi danno tregua nello sfintere. Si muovono con tale lentezza che non raggiungo mai l’apice del piacere, pur mantenendolo sempre ad un livello stabile. Sento delle vampate di calore invadermi il corpo e risalire dal culo fino alla gola, ma non mi esplodono mai nel cervello.
“Quanto sei morbido!”, mi sussurra all’orecchio lo stallone che ho alle spalle. “E ti stai anche bagnando! Che troia!”.
E’ vero: avverto delle gocce di umore colarmi giù per l’interno-cosce e le mie ginocchia che vibrano. I due cazzi mi scorrono dentro facilmente, tanto sono fradicio. Poi, lo stallone che mi sta dietro estrae il suo affare e cede il posto a quello che io e il ragazzino stavamo leccando. In questo frangente mi si libera la visuale e vedo il pelosone impalato sulle minchie di Tony e Paolo. I miei due amici sono sdraiati a terra con le gambe intrecciate. I loro bacini incollati permettono alle loro verghe di unirsi e di formarne una sola, doppia. L’energumeno rimbalza sui loro ventri e geme di ...
... piacere, mentre lappa come una puttana i cazzi svettanti di Faruk ed Enrico. Con le dita si pizzica i capezzoli e nel frattempo lancia sguardi di fuoco agli stalloni che lo sovrastano, accendendo ancora di più la loro voglia. Si capisce da come si impennano le loro aste ogni volta che la sua lingua le sfiora. Il turco e il gigantone non riescono a togliergli gli occhi di dosso. Sono come ipnotizzati da quel torello che nessuno di loro avrebbe mai pensato fosse tanto troia.
D’un tratto, non vedo più di nuovo. Mi si è messo davanti lo stallone che poco fa avevo nel culo e che ora vuole farsi succhiare da me e dal suo padrone, mentre la mia rosellina sta per essere violata dal terzo palo.
“Sei un fuoco, cazzo!”, sbotta l’energumeno che mi sta penetrando. “Me lo cuoci così!”. Effettivamente, sento la temperatura del mio corpo aumentare a vista d’occhio, ma non c’è verso di scoppiare in un orgasmo. E’ la flemma dei loro movimenti ad impedirlo ed io non ci posso fare niente. Sono imprigionato tra di loro e non riesco a muovermi.
Ahmed, invece, sta sbattendo il mio avversario senza alcun ritegno. Non si risparmia e quello non sembra soffrire per tanto impeto. Piuttosto, pare trasformarsi sempre più in una bagascia da strada. Adesso ha una mano tra le cosce e si strofina forte la rosellina slabbrata. Poi si porta la stessa mano alla bocca, la succhia e quindi la rimette tra le gambe, sgrilletandosi forte. Con le labbra succhia il suo schiavo e dopo un po’ mi cede la minchia ...