Confronto all'americana
Data: 08/08/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio, Fonte: Annunci69
... l’ennesima volta. “A loro piace tanto godere insieme e ho capito subito che tu… mmmmmm!!!... che tu… ah!... ah!... ah!... che tu saresti stato il tipo giusto… Cazzo come scopi bene!!!”. Il mio avversario mi rivela i suoi pensieri e insieme si rivolge al turco, complimentandosi per la monta. La sua mano continua ad alternarsi tra la sua bocca e la rosellina violata: gli piace accarezzarsi mentre una grossa nerchia lo trapana.
“Ti riempio… Ti riempio di latte caldo…!”, sibila il turco.
“Sì, dammi la tua dolce crema, stallone!”, lo esorta la troia, e, qualche secondo dopo, Ahmed sbraita in preda ad un violento orgasmo, mentre la frequenza dei colpi in fondo allo sfintere del ragazzino aumenta a vista d’occhio.
Anche i tre stalloni che ho dentro io accelerano via via l’andirivieni e iniziano a contorcersi per l’avvicinarsi del piacere estremo. “Arrivo, ragazzi! Io arrivooooooooooo!!!”, grida, d’un tratto, uno di quelli che ho dietro.
“Anch’io… anch’io…!”, ansima quello sotto.
“Che schiappe che siete!”, sembra protestare il terzo. “Proprio quando cominciava a piacermi. E va bene!”, e il cazzo che sta in mezzo aumenta la velocità della penetrazione. “Eccomiiiiiiiii!!!”, urla lo stesso stallone. Tre fiotti insieme mi colpiscono in fondo alle viscere, e poi molti altri schizzi seguono ai primi. I cazzi escono dal mio culo, ma quello non ne vuole sapere di richiudersi e, d’altronde, io non ho ancora raggiunto l’orgasmo anale, pur essendo quasi in preda ad una crisi ...
... isterica. Il mio corpo si contorce e non riesco a controllarlo. Con la vista annebbiata, vedo il sudamericano sgusciare da sotto la faccia di Luca, ancora sbattuto dal manzetto muscoloso, alzarsi in piedi e corrermi incontro. Mi gira dietro e, d’improvviso, il mio budello è di nuovo pieno di carne calda e dura. Il ventre del mulatto sbatte ripetutamente contro le mie chiappe e il suo glande colpisce senza tregua la mia prostata. Uno degli energumeni è ancora sotto di me, nonostante non ce l’abbia più dentro. Mi accascio su di lui e mi lascio pistonare dal sudamericano. Devo assolutamente godere, altrimenti divento pazzo!
Il calore che prima mi si fermava in gola adesso raggiunge tutte le estremità del mio corpo, ma soprattutto il cervello. La testa mi diventa leggera e perdo il lume della ragione. Gli occhi mi si devono rivoltare nelle orbite, perché dapprima vedo bianco e poi tutto nero.
“Puttana! Vacca di una troia!”, impreca il mulatto, quando uno spasmo mi costringe a chiudere di colpo il buco del culo e a stringere i muscoli dello sfintere, che gli staranno sicuramente succhiando l’asta con una potenza che neanche la bocca di Luca sa esercitare. “Ti inondo, stronzo!”, mi insulta lo stallone, e una quantità impressionante di sperma si riversa nella mia ampolla rettale. La sento, poi, colarmi giù per le cosce, soprattutto quando il sudamericano estrae il cazzo.
“Ti sborro tutta, troia!”. E’ la volta del manzetto muscoloso, che tirata fuori la minchia dal culo di Luca, ...