1. Sapore di donna


    Data: 11/08/2021, Categorie: Lesbo Autore: LeoneDiana, Fonte: Annunci69

    ... dopo ti si stringe lo stomaco, quando lei, all’offerta in cambio di un po’ del tuo gelato, anziché prendere il cucchiaino afferra la tua mano e la avvicina alla sua bocca, assaporando il dolce direttamente, con uno sguardo provocante. L’atmosfera si raffredda con la solita risata, ma tu resti turbata, non sai se più dal suo atteggiamento o dalle tue reazioni... finisci col convincerti che a lei piaccia scherzare, ma quello che accade dentro di te non è affatto uno scherzo: tu la desideri, vuoi il suo corpo, e ancora non sai capacitartene. Durante il rientro in hotel ti distrai un po’: camminate lungo i viali e le piazze e quando vi avvicinate a qualche monumento lei accenna a qualche spiegazione turistica. Ogni tanto, quando c’è qualche scalino o a qualche incrocio in cui non sai quale strada prendere, lei ti sostiene o ti accompagna, contatti fisici che non sai più quanto siano casuali e quanto cercati. Alla fine, arrivate all’albergo e senti una sorta di malinconia per il fatto che, per quanto le vostre camere siano vicine, per qualche ora dovrete separarvi. Cosa ti sta succedendo? Dove vuoi arrivare? Sei etero (o almeno credi) e hai un fidanzato! I tuoi pensieri silenziosi vengono interrotti dalla proposta di Alessandra di entrare in camera tua:
    
    – Così vediamo se è uguale alla mia!
    
    Scusa un po’ banale, ma non puoi che accogliere con un sorriso l’idea. E trovi subito il modo di prolungare la sua presenza offrendole una tisana dal bollitore presente nella ...
    ... stanza.
    
    – Ne ho uno anche nella mia camera, ma sarà più bello bere la tisana qui con te.
    
    È un’avance? Un complimento? Sei confusa, emozionata, non sai neanche tu più cosa... ti gira un po’ la testa e inconsciamente l’appoggi sulla sua spalla, visto che è seduta a fianco a te al bordo del letto. Alessandra risponde con una carezza e sussurra:
    
    – Hai mai fatto sesso con una donna?
    
    Bum! Il tuo cuore sobbalza, il tuo respiro accelera e un calore diffuso ti avvampa, partendo dal viso. Ti alzi di scatto e non riesci a proferire parola.
    
    – Oddio, scusa! Lo sapevo, ho rovinato tutto... Sono una stupida, ti prego, fai finta che io non l’abbia mai detto!
    
    Pensa di averti offesa, e tu vorresti dirle di no, che non ha detto nulla di male, ma sei ancora bloccata, il cuore batte all’impazzata e senti che stai per piangere.
    
    – Scusami, ti prego, ora me ne vado in camera mia e ti lascio in pace.
    
    Fa per alzarsi ma, per fortuna, anche se non riesci ad usare la voce, hai ancora il controllo del corpo e prima che faccia un passo riesci ad afferrarle una mano. Lei si gira e, vedendo le prime lacrime scendere sul tuo viso, apre le braccia per abbracciarti. Tu la stringi forte a te e cominci a singhiozzare, non sai più perché... per la paura di quello che ti sta succedendo? Per la paura che se ne andasse? Per la gioia di sentirti desiderata da lei?
    
    – Ehi... ho toccato qualche tasto che non dovevo toccare? Non volevo farti male, giuro... Che succede?
    
    Passa ancora qualche manciata di ...
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