1. Sapore di donna


    Data: 11/08/2021, Categorie: Lesbo Autore: LeoneDiana, Fonte: Annunci69

    ... secondi, finché non riesci a calmarti un pochino e a dire, sottovoce:
    
    – Succede che ho voglia di te.
    
    Alessandra si scosta un pochino, mantenendo le braccia attorno alla tua vita, e ti guarda. Tu fai un po’ di fatica ad alzare lo sguardo, ti asciughi le lacrime con il braccio e finalmente incontri i suoi occhi. È come se l’abbraccio si estendesse nel contatto fra gli sguardi, e non ci vuole nulla, nessun pensiero, nessun gesto: le vostre labbra si ritrovano in modo naturale, sensuale, in un bacio che desideravi da tanto, da tutta la sera, da tutto il giorno, non sai più nemmeno tu da quando, forse dal primo giorno in cui vi siete presentate in ufficio.
    
    Quello che è successo dopo, tu non lo sapresti nemmeno raccontare. Alessandra prende la tua mano e la porta sopra al suo seno. Sei sopra al vestito, sopra al reggiseno, ma puoi sentire il suo capezzolo turgido e, soprattutto, leggere la libidine sul suo volto. E quando, prendendo coraggio, cominci a massaggiare, lei si deve mordere il labbro per trattenere i gemiti.
    
    Ti spoglia: non indossi il reggiseno, visto che le tue tette sono piccole e il vestito basta a sostenerle. Rimani in calze e mutandine, distesa sul letto a pancia in su. Lei comincia ad accarezzarti, poi a leccarti i seni. Non avevi mai provato, con i tuoi partner maschili, una sensazione così dolce. Sembra che abbia le mani di una fata, e la lingua volteggia morbida su un capezzolo alla volta, facendoti salire i brividi lungo la schiena. Stai godendo: ...
    ... ti perdi così tanto in questa sensazione, che quasi non ti accorgi quando sfila via le tue mutandine e lentamente scende verso la tua vulva, prima con le mani, e poi con la lingua. Il respiro accelera, il piacere aumenta sempre di più e tu tremi tutta. Quando arriva al clitoride fai un sobbalzo e poi cominci a gemere, ormai fuori controllo. Bastano quattro o cinque colpi di lingua... e vieni subito, vibrando tutta e contorcendoti. Una vera liberazione, che ti lascia senza forze.
    
    Quando la sveglia risuona non sei sola: sei appoggiata sul seno di Alessandra, che ti tiene abbracciata a sé. Questo ti basta per capire che non è stato solo un sogno, e questa non è per forza una buona notizia. Il pensiero di Ottavio, a casa, ti riempie il cuore di sensi di colpa. Alessandra ti accarezza il viso.
    
    – Tutto ok?
    
    – Abbastanza...
    
    Sembra avere già capito la domanda che stai per farle.
    
    – Ma tu, come fai con Erik?
    
    – Con lui è facile. Abbiamo una visione abbastanza aperta della coppia. Erik sa della mia bisessualità, e che qualche volta sono stata con una donna, anche da quando stiamo insieme. È una cosa che lui non può darmi, e l’accetta. In cambio io non gli faccio domande sui suoi viaggi di lavoro.
    
    – Quindi lui ti tradisce quando è via?
    
    – La verità è che non lo so. Non c’è nulla che me lo faccia nemmeno sospettare. Gli ho detto io che non gli avrei fatto domande. Insomma, lui mi ha dato questa libertà e io gli dovevo qualcosa in cambio. Così gli ho dato una specie di ...
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