La Matrigna - Atto 3 - Racconti Erotici

La Matrigna - Atto 3

... qui sparsi. Occhio come parli comunque, la maggior parte ci crede davvero a tutta questa roba.” “Davvero?” Chiese Giovanni incuriosito da quel ragazzo che sembrava saperne parecchio. “Certo. Forse alcuni non lo vogliono ammettere, chi lo sa. Vieni torniamo dalle signore.” “Aaah, ecco i nostri cavalieri!” Fece Rossana scherzando. “Ma insomma Franca dimmi, in pratica voi due ancora non avete…” Franca impallidì. “No, no certo che no.” Si affrettò a dire. “Beh, capisco, non è facile all’inizio. Anche noi le prime volte… ricordi quanti problemi Mirketto?! Ma non devi preoccuparti eh, passa tutto dopo un po’, ci fai l’abitudine.” “Voi da quant’è che seguite la terapia?” Chiese Giovanni cercando di smorzare un po’ l’atmosfera. “Quasi un anno ormai. Fa parte della nostra quotidianità come ogni altra attività. Troviamo sempre il tempo per una… sega. Spero non vi disturbi se parliamo esplicitamente, ma non c’è nulla di cui vergognarsi eh! Qui si può essere liberi di esprimersi come da nessun’altra parte. Appena Mirko si sarà trovato un ragazza non ci sarà più bisogno ovviamente, lo dice anche il Dottore. Ma fino ad allora sono io a dover provvedere, con queste mani!” Rossana rise di gusto. Anche Franca sorrise più rilassata, dopo aver mandato giù la vodka lemon portata da Mirko. Giovanni era rimasto alquanto basito dall’atteggiamento di Rossana. Confrontando le due donne, Franca era molto più formosa e più attraente, ma anche Rossana aveva un non so che di eccitante, soprattutto ...

... nell’immaginarla intenta ad armeggiare con un pene. Probabilmente era la classica tipa che ci sapeva fare, del resto Mirko era sicuramente ben soddisfatto. Mirko cercò di continuare a battere sull’argomento in modo alquanto sfacciato per un motivi che Giovanni non comprese. “Pian piano scoprirete che c’è veramente un mondo dietro tutto ciò. Il Dottor Marinozzi è un bravissimo medico, sa come affrontare queste situazioni e quindi usa un tipo di approccio, come dire, soft.” “Soft? Che vuol dire?” Chiese Franca. “Leggero, tranquillo. Vi dirà tutto a tempo debito.” Concluse Mirko lasciando un alone di mistero che incuriosì Giovanni e lasciò quasi inebetita Franca. “Franca ascolta un consiglio, da donna a donna. Rilassati quando sarà il momento e svuota la mente. Si vede sei una persona molto riflessiva, ma vai d’istinto, segui la terapia e lasciati andare.” Giovanni e Mirko erano tornati a prendere da bere e il ragazzo ne approfittò per fare ulteriori domande. “Quindi lei ti sega ogni giorno?” “Come ti ha detto anche lei, ogni giorno. Avrai anche la matrigna più bella, lo ammetto amico, ma la mia è una vera segaiola. Lo era già da prima, sicuramente. Con me può mettere in pratica il suo talento.” “Senti ma non credi sia… sbagliato?” “Oh andiamo non fare il moralista! Fidati, non ti farai più di questi problemi una volta iniziato. Se non piacesse anche a loro non lo farebbero. Credimi, in questa stanza sono tutte eccitate all’idea di stringerci il cazzo. Pompini, seghe con mani, con i ...