1. Matteo capitolo secondo (parte prima)


    Data: 14/08/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: DolceBsx, Fonte: Annunci69

    ... intrigato dalla proposta e lui, che lo aveva capito benissimo, mi condusse nella sua camera.
    
    -Bisogna spogliarsi per farlo,- sussurrò e portò le mani alla cintura dei miei pantaloni. Lo lasciai fare, sentendo un piccolo fremito percorrermi la schiena e quando me li abbassò, insieme alle mutandine, mi sentii arrossire perché il mio pisello adesso era nudo e dritto come il suo.
    
    -Vedi che anche tu ne hai voglia?,- sussurrò, facendomi scendere gli indumenti sulle cosce. Mi fece sedere su una poltrona e si sedette a sua volta al mio fianco, poi si impugnò il pisello fissandomi intensamente.
    
    -Bisogna fare così per godere,- disse iniziando a muovere la mano su e giù. Quella cosa non l’avevo mai fatta e lo fissai affascinato, vedendo i suoi occhi socchiudersi per il piacere.
    
    -Adesso ti insegno,- disse con voce non molto ferma e prima che potessi impedirglielo mi impugnò e cominciò a muovere la mano come faceva prima con il suo. Il piacere che provai fu immediato e molto forte e senza quasi rendermene conto sollevai il bacino per concedermi meglio alla carezza.
    
    -Vedi com’è bello?- Sussurrò Giovanni senza smettere di masturbarmi, -dai fallo anche a me, quando ci si accarezza insieme è ancora più bello...- e mi prese una mano portandosela sul sesso. Glielo strinsi e cominciai a muoverla su e giù, perché quello che mi stava facendo era bellissimo e mi sembrava giusto rendergli la carezza. Mentre lo facevo però mi resi conto che era bello anche sentire il suo pene fra le ...
    ... dita e leggergli negli occhi il piacere che gli davo. Lui si offrì di più e anch’io lo feci, sentendo continui fremiti percorrermi il corpo. Capii che avrei di nuovo raggiunto quella forma di piacere che conoscevo bene, ma che non avevo ancora riconosciuto come orgasmo e intensificai i movimenti della mano. Giovanni
    
    mi imitò, poi lo vidi chiudere gli occhi e irrigidirsi tutto.
    
    -Ecco...- sussurrò e il suo membro si impennò fra le mie dita mentre lui si abbandonava al piacere senza cessare di masturbarmi. Ero arrivato al limite anch’io e godetti come non mi era mai successo, provando piacere anche nell’osservare l’orgasmo dell’amico. Non riuscivamo ancora a emettere seme, ma godevamo molto e molto a lungo e continuammo ad accarezzarci fino a che tutti i fremiti dei nostri corpicini si quietarono.
    
    -È bellissimo,- sussurrò con voce ancora rotta quando riprendemmo fiato.
    
    -Oh si,- approvai con entusiasmo.
    
    -Non lo avevi mai fatto così?
    
    -No...
    
    -Lo rifacciamo?
    
    -Certo acconsentii,- glielo presi di nuovo in mano, e mi piacque molto sentirlo tendersi sotto le mie dita.
    
    -Perché non ti spogli anche tu?- Mi chiese, -è più bello.
    
    Lo feci anche se provavo ancora imbarazzo e quando fui nudo ci guardammo, facendo scivolare lo sguardo sui piselli di nuovo eretti.
    
    -Sei bello,- sussurrò Giovanni.
    
    -Anche tu,- risposi, perché era vero. Aveva un fisico più maturo del mio, perché alla nostra età un anno voleva dire molto, però anche lui era ancora un preadolescente, ...
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