1. Vendetta


    Data: 14/08/2021, Categorie: Etero Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... storie di cui non si sapeva quanto fosse realtà e quanto fantasia. Mario, il giudice, mio caro amico, aveva perso la testa per lei. La corteggiava assiduamente ricevendo sempre un due di picche, e più la corteggiava e più lei lo irrideva, con battutine sarcastiche davanti a tutti, fiori gettati dalla finestra ai suoi piedi etc. etc.. Una stronza di primo livello.Allora, dicevo della scommessa. Capitava spesso che, sempre per noia, le discussioni tra di noi giungessero a aspetti piccanti, battute salaci, giochini forse stupidi ma audaci. Mai troppo approfonditi, ci bastavano per passare le serate.Quella sera parlavamo di un filantropo locale, a cui era stato intitolato di recente il teatro cittadino. Era morto ormai da trecento anni e la sua progenie era dispersa per il modo o forse estinta, poco importa, di lui era rimasto solo il nome.Per stuzzicarci Marcella ci invitò a indovinare il soprannome con cui era conosciuto al suo tempo.-Ebbene, sono in possesso di un piccolo volume di due secoli fa con la storia della sua casata, &egrave un pezzo unico e posso garantirvi che da nessuna altra parte troverete questo aneddoto. Dovete indovinare il soprannome e il motivo dello stesso.-Ci furono vari tentativi senza esito fino a quando Mario sbottò accusandola di prenderci in giro e invitarla a dimostrarci quanto affermato.Marcella lo guardò col suo solito sguardo a metà tra il divertito e il compatimento e disse:-Davvero non mi credi? Ti sfido, e sfido tutti voi a una scommessa. Se ...
    ... entro trenta giorni non risolvete l�indovinello verrete nella mia boutique per acquistare un capo d�abbigliamento scelto da me e al prezzo che dirò io. Poi potrete tenerlo o regalarlo, non mi interessa--E se uno di noi indovina qual &egrave la contropartita?- mi inserii io.-Me stessa--Cio&egrave, cosa�� intendi dire���.--Se qualcuno di voi indovina io sarò il suo premio per una notte, uomo o donna che sia farò quel che vuole-La proposta ci ammutolì tutti, vedevo le facce sia di uomini che di donne passare dal sorpreso allo scandalizzato, non senza una punta d�interesse, e alla fine accettammo tutti, chi per gioco, come qualcuno dichiarò forse ipocritamente, chi, come Mario, realmente interessato. Io non ero particolarmente interessato, non che mi dispiacesse andarci a letto, era solo che per lei provavo odio più che desiderio. Alla fine aderii per non passare per guastafeste, e misi in preventivo l�esborso di una bella somma.Da quel giorno mi impegnai a cercare notizie, non mi piace perdere. Andai in tutte le librerie, cercai nei mercatini, parlai con anziani che forse potevano ricordare. Nulla. Più di me impazzì Mario che mi confidava la sua frustrazione per avere vicino l�oggetto del suo desiderio e non poterlo raggiungere.Mancavano pochi giorni al termine ultimo quando ebbi un colpo di fortuna. Ero andato al cimitero accompagnando una cliente (questioni d�eredità) a visitare il nonno e preso dai miei pensieri sbagliai strada per uscire trovandomi nel famedio.L�occhio mi ...
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