Vendetta - Racconti Erotici

Vendetta

... cadde su una tomba monumentale ove una lastra di marmo riportava: -Qui giace Ottorino Oddone Maria Viscangeli Conte di Montesacco etc. etc. ���� simile al Macedone per ardimento e aspetto, Alessandro fu nomato e conosciuto���.. etc. etc.-EUREKA! Avevo risolto l�indovinello e vinto la scommessa.Mi affrettai a prendere il telefonino e scattare qualche foto.Per un paio di giorni mi baloccai con l�idea di fare un favore a Mario rivelandogli la soluzione, ma intanto un�idea mi si faceva strada nella mente e la sera della scadenza mi recai alla boutique di Marcella all�orario di chiusura.-Ciao, quanta fretta hai di pagare la scommessa? Vi concedo qualche giorno a te e quegli altri sfigati-Senza rispondere abbassai la saracinesca e chiusi la porta.-Cosa stai facendo?- Il suo tono aveva perso un po� di sicurezza.-Non sono venuto per pagare, sono venuto per riscuotere--E� impossibile, dimmi la soluzione, sarà sicuramente sbagliata-Presi il telefonino e le inviai la foto della tomba. Lo ricevette, lo aprì e rimase senza fiato.-Ma come�.. maledetto te, non penserai che io voglia��... No, la scommessa &egrave annullata!--Inutile fare la stronza, questa &egrave la soluzione. Preferisci perdere la faccia con tutti? Come credi reagiranno tutti gli altri?-Mi avvicinai e la presi per i fianchi spingendola e facendola appoggiare al tavolino. Teneva la testa bassa.-Ora fai la verginella? Tu? Ricorda, per una notte devi fare quel che voglio. Siamo a inizio serata-Alzò la testa guardandomi con ...

... occhi torbidi e si mosse per baciarmi. La respinsi.-No, non hai capito, questo non &egrave un incontro romantico. Ti scoperò per tutta la notte per farti pagare quel che hai combinato a me e Matilde, e domattina ti manderò a fare in culo. Ora inginocchiati e comincia a lavorare, vediamo quanto sei brava-.In silenzio s�inginocchiò davanti a me e mi slacciò la cintura. Mi abbassò i pantaloni, tirò giù i boxer e me lo prese in mano, subito iniziò l�erezione. Esitò qualche istante.-Cosa aspetti? Succhiamelo!- Le ordinai alzando la voce.Accostò le labbra alla cappella e tirando appena fuori la lingua cominciò a passarla tutta intorno, sembrava una cagnetta che stesse lappando l�acqua. Intanto l�erezione stava prendendo consistenza e ben presto si trovò in mano l�asta completamente rigida. La scappellò e ne prese la punta tra le labbra succhiando piano.-Tutto qui quello che sai fare? Sembri una sedicenne imbranata-Forse le mie parole toccarono il suo orgoglio. Se lo affondò in bocca per una metà e avvertii la forza del suo risucchio mentre risaliva. Era brava, sì veramente brava. Mantenendo in bocca solo la punta la succhiava mentre con la mano mi segava, poi faceva su e giù solo con la bocca affondandoselo sempre più in gola fino a arrivare con le labbra a toccare i miei peli pubici mentre la mano andava a stringere dolcemente i miei testicoli Una vera gola profonda. Alternava risucchi e leccate riuscendo a usare la lingua anche se ero in buona parte dentro la sua bocca.Sentivo le ...