1. Vendetta


    Data: 14/08/2021, Categorie: Etero Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... a piano. Prima le tette, un�ottima terza soda, sgusciare libere da un reggiseno di pizzo nero che le copriva a malapena, poi si tolse il perizoma togliendo prima una gamba e poi l�altra per rimanere totalmente nuda davanti a me, altrettanto nudo e con l�uccello in verticale al pieno del suo turgore.Mi posizionai sul letto e la chiamai con un gesto. Docile si distese guardandomi, in attesa delle mie mosse o delle mie parole.Scesi dal letto e la tirai verso di me. Ora le gambe le sporgevano e tra queste mi inginocchiai avvicinandomi con il volto al suo pube. Era ben curato, un triangolino di peli scuri quasi come una freccia indicava le piccole labbra rosa e la gemma racchiusa tra esse. Sporsi la lingua per un assaggio iniziale e poi cominciali a leccarla lentamente. Prima tra le labbra e poi sul clito che presi delicatamente in bocca suggendolo. Un breve sospiro mi fece capire che apprezzava. Continuai nella mia opera alternando leccate esterne a incursioni con la lingua a cuneo e poi ancora sul clito e ebbi la soddisfazione di vederla bagnarsi. Sempre di più. Ora avevo due dita dentro di lei e le muovevo a stantuffo combinandole con l�azione della mia lingua sul grilletto. Forse durò una decina di minuti e poi la sentii serrare le cosce intorno alla mia testa, imprigionarmi mentre con le mani mi tirava a se quasi volesse farmi entrare tutto mentre la sua voce mi incitava:-Dai, dai, dai, dai, dai�..-.Il suo orgasmo durò forse un minuto e poi si abbandonò indietro, ...
    ... liberandomi la testa dalla morsa delle sue cosce muscolose.Era giunto il mio momento ora, vederla e sentirla eccitata aveva portato anche me molto vicino all�orgasmo. Mi avvicinai in ginocchio, il suo ventre era all�altezza giusta, e la penetrai lentamente sentendomi il membro stringere dalle sue morbide carni mentre piano scivolavo in lei fino in fondo.Era così bagnata che non feci fatica gustandomi ogni singolo istante.Attesi pochi secondi e presi a muovermi con colpi lenti e cadenzati. Lo tiravo fuori fin quasi alla cappella e poi lo spingevo dentro fino in fondo, lentamente ma inesorabilmente. Riprese a sospirare, si sollevò dal letto fino a stringere le mani sulle mie spalle e abbracciarmi. Sentivo il suo respiro rompersi vicino al mio orecchio e mi mossi più velocemente. Ora colpivo forte tanto che ci stavamo spostando all�interno del letto. Mi alzai, reggendola abbarbicata a me braccia e gambe e mi buttai sul letto con lei sotto. Ora pensavo solo al mio piacere dandole colpi violenti. Ancora un minuto e giunsi al punto di non ritorno mentre lei raggiungeva un altro orgasmo mugolando. Mentre mi scaricavo in lei mi prese la bocca con la sua, in una lotta di lingue e saliva e io sentii come un fulmine colpirmi le reni e mi accasciai sopra di lei, schiacciandola, sentendo tutto il suo corpo quasi fondersi col mio.Forse uno dei migliori orgasmi della mia vita.Ripreso fiato ci sciogliemmo e come in un mutuo accordo ci coprimmo col lenzuolo. Mi assopii subito appena conscio di una sua ...
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