1. Da solo in una nuova città.... per fortuna incontrai loro


    Data: 18/08/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Milordiscreto, Fonte: Annunci69

    ... leggermente lo sguardo vidi suo marito che le aveva ficcato lepalle in bocca e nel frattempo giocava con le sue tette. La mia lingua esplorò ogni angolo della sua fica; gliela ficcai pure dentro e mordicchiandole e succhiandole il clitoride raggiunse il suo secondo orgasmo agitandosi e gridando come una matta. Mi sistemai in ginocchio, le sollevai il bacino, lo prese in mano e se lo sistemò; con un colpo di reni glielo ficcai tutto dentro e sobbalzando gridò di piacere. Mentre la scopavo sempre più violentemente, suo marito la scopava in bocca. Era uno spettacolo guardare le carni dei suoi fianchi e le sue tette sobbalzare sotto i colpi miei e di suo marito il quale le venne in bocca e la vidi inghiottire avidamente mentre godeva del mio cazzo. Godeva, godeva. "Non resisto piùùùù. Muoioooooo. Bastaaaaaa" gridò. Glielo sfilai ma non le diedi pace: mi sistemai sopra per un 69; ripresi a leccarla e il mio cazzo era sulla sua faccia; me lo sentii menare e poi lo sentii dentro la sua bocca; la scopai mentre la leccavo e godemmo insieme: io leccavo i suoi umori e lei beveva la mia sborra calda. Ma il mio cazzo restò in tiro, mi sistemai supino e lei, ancora vogliosa, mi cavalcò. "Dottò, io glielo avevo detto" disse Artemio mentre si segava. Mentre mi cavalcava mi ficcò la lingua in bocca facendomi assaggiare la mia sborra e forse anche quella di suo marito, ma era molto eccitante anche perché PP le chiedeva se le piaceva il mio cazzo tutto dentro la fica e lei gridando rispondeva ...
    ... di si. Arrivammo ancora insieme e questa volta le sborrai dentro la fica. Rifacemmo tutti la doccia, lei preparò il caffè in un'atmosfera del tutto sensuale e piena di provocazioni e commenti erotici. Poi uscimmo. Due passi, in pizzeria e poi rientrammo. Il solito grappino davanti al camino ed pp ed io discutemmo per un bel po davanti alla televisione. di tutto parlammo tranne che di quello che era successo. per quasi un'ora non vedemmo Francesca. Era in camera sua, forse stava leggendo qualcosa. Poi: "Che fate? Non venite a letto?"­ Ci girammo. Era in mutandine. Non potevo non accogliere l'invito. Pp mi seguì dicendomi: "Dottò mia moglie non ci lascerà nemmeno le forze per poterci alzare domani mattina"­ Tutti nella loro camera, nel loroletto. prese a spompinarci insieme. Notai che anche PP, a volte, era sbalordito. La leccammo e la scopammo più volte scambiandoci di posto. Le leccai pure il culo ficcandole la lingua e godeva agitandosi pure senza scomporsi. Il suo culo fu un invito irresistibile quando intenda in un 69 col marito, lui sotto e lei sopra, me lo ritrovai ancora, come un'ossessione, davanti agli occhi e davanti al cazzo. Le allargai le chiappe e glielo strofinai. "Si dottò, glielo schiaffi dentro che le piace" disse tutto eccitato pp. Glielo ficcai piano piano e lei si dimenava e si lamentava. "Ahiii! Mamma miaaa! E' troppo grossoooo! Mi faccio maleee!"­ Ben presto ci prese gusto e incominciò a gridare di piacere mentre suo marito diceva: "Che spettacolo vederti ...
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