1. I suoi piedi


    Data: 18/08/2021, Categorie: Feticismo Gay / Bisex Autore: dulcimer, Fonte: xHamster

    Era un ragazzo veramente a modo, di animo gentile, e dote rara, sapeva veramente ascoltare le altre persone. Quando lo vidi per la prima volta mi trovavo in un bar del centro di Milano, dove si stava celebrando la festa di laurea della mia cara amica Marta. Il giovane attrasse la mia attenzione, doveva a vere all'incirca 22, 23 anni, ma mi affascinarono immediatamente la delicatezza quasi femminile dei suoi lineamenti, il modo discreto con cui riusciva a dialogare con più persone contemporaneamente, con garbo inusuale per un ragazzo tanto giovane. Sembrava evidente, o poteva essere solo un'impressione che tutto ciò derivasse da una qualche esperienza lavorativa o da chissà quale educazione ricevuta. Più lo osservavo e maggiore diventava l'attrazione che provavo nei suoi confronti. Certamente non era un gay. Eppure una forte femminilità t****lava da ogni suo atto. Mai prima di allora mi ero sentito tanto attratto da una persona appartenente al mio medesimo sesso, era la prima volta e questo mi turbava. Marta mi toccò una mano << Luca è un tipo affascinante, non trovi? >> Quella domanda aggiunse un ulteriore carico di disagio alla mia già precaria situazione, se Marta si era accorta del mio interesse per il giovane, probabilmente molte altre persone presenti nel locale avevano notato il medesimo particolare. << Luca è un ragazzo speciale, lavora come commesso in un negozio di scarpe in via Torino dove qualche volta faccio acquisti, anzi a dir la verità ci entro solo quando ...
    ... vedo lui. >> Questo particolare mi incuriosì e mentre continuavo ad osservare il ragazzo chiesi: << Perché questa preferenza, le scarpe in vendita sono sempre le stesse, che sia lui a venderle o sia un altro. >> Marta sorrideva mentre io parlavo, l'avevo notato perché la smania di sapere mi aveva spinto a volgere lo sguardo verso di lei. Finalmente rispose e già i suoi occhi esprimevano tutto: << Non puoi capire se non provi, sono le sue mani e il modo raffinato che ha nel toccarti i piedi, è un gesto che compie con amore capisci? Si tratta di un'esperienza altamente erotica, dovresti provare per capire, non te lo posso spiegare. >> << Fattelo, che te ne frega, almeno ti puoi fare massaggiare i piedi quanto vuoi! >> La mia affermazione era uscita dai denti come un moto indisponente, rabbioso e cinico. Certo Marta sapeva della mia passione per i piedi di donna, in particolare quando calzano collant di nylon e le sue parole celavano, neanche troppo velatamente, una sottile provocazione. << Umm, qualcosa mi dice che preferisce i maschietti, e poi lo sai i massaggi ai piedi mi piacciono, ma poi ho bisogno di altro...>> Marta si spostò ad intrattenere altre persone venute per lei al ricevimento, così io rimasi solo col mio turbamento. Mi avvicinai a Luca solo per osservare le sue mani, quelle mani che accarezzavano decine, forse centinaia di piedi rivestiti di nylon che emanavano effluvi e calore che si propagavano al suo corpo snello e aggraziato, ora tutta quella energica carica ...
«1234...7»