1. I suoi piedi


    Data: 18/08/2021, Categorie: Feticismo Gay / Bisex Autore: dulcimer, Fonte: xHamster

    ... erotica si trovava a pochi centimetri da me, quasi ne potevo sentire la presenza.Il sabato mattina successivo mi aggiravo nervosamente per via Torino e spiavo all'interno di tutti i negozi di scarpe che incrociavo nella speranza di vedere Luca. La notte della festa ero rientrato a casa eccitatissimo e avevo imposto a Laura, mia moglie, un paio d'ore di sesso esagerato. Lei era comprensiva e assecondava le mie pulsioni feticistiche. Le piaceva masturbarmi con i piedi, anche perché prima di farlo la sottoponevo ad una buona mezzora di massaggi plantari a base di oli particolari che rendevano i piedi morbidi come il velluto. Quella sera però esagerai un tantino, pretesi che mi leccasse tutto il corpo partendo dalla fronte fino alla punta dei piedi e non contento cercai di penetrarla col mio piedino numero 43. Inutile dire che in un primo momento accettò, poi con tono scocciato mi disse: << Per stasera può bastare, buonanotte! >> Si addormentò quasi subito, io ero sveglio come un grillo e malgrado i tre coiti serali, mi trascinai nel salone, dove grazie a dio, troneggiava un enorme televisore Sony Trinitron. Inserii una cassetta presa a caso dalla ricca collezione di film hard core che possedevo e chiusi la serata in bellezza.In via Torino c'erano molti negozi che vendevano calzature. Nervosamente sostavo davanti alle vetrine addobbate in vista delle imminenti festività natalizie di quel 1984 con la speranza di intravedere Luca, magari intento, coi suoi modi gentili, a ...
    ... maneggiare qualche piede femminile caldo e sudato. Purtroppo la ricerca si rivelò infruttuosa, al quinto negozio ancora non avevo visto il commesso al centro della mia ricerca. Se non altro di bei piedi ne avevo intravisti diversi, ma di Luca nemmeno l'ombra. Nel frattempo si era fatto tardi, le 12.45 e presto i negozi avrebbero chiuso per la pausa. Stavo ormai per perdere ogni speranza quando all'angolo con via Lupetta, in un grande negozio dall'architettura classica, finalmente lo vidi. Una prosperosa signora di mezza età, stava calzando un bel tacco 12, vernice rossa molto elegante e Luca con molta grazia, le reggeva il piede grassoccio e sicuramente accaldato. Lei sembrava molto soddisfatta delle attenzioni che il giovane commesso aveva per i suoi grossi piedi. Passeggiava davanti al grosso specchio girandosi improvvisamente con s**tti repentini che sollevavano la gonna in lana, lasciando intravedere grosse cosce ben tornite. Luca era rimasto inginocchiato sulla moquette e non staccò mai lo sguardo dai piedi della donna. Riuscii a leggere il suo labiale: << Queste sono perfette per lei! >> Dovevo decidermi, o entravo nel negozio, mi sedevo e mi facevo servire da lui, oppure lo aspettavo in strada, dove potevo fingere un incontro casuale sfruttando la contemporanea presenza di ambedue alla festa di Marta. Ormai erano le 12.55 e il negozio avrebbe chiuso alle 13.00. Attesi quindi il mio momento sul marciapiede opposto all'esercizio commerciale. Finalmente alle 13.05 il giovane uscì, ...
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