L'ospite
Data: 19/08/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: jorabbit42, Fonte: Annunci69
... disposte su un piatto di portata, al centro. Ogni tanto portavamo un pezzo alla bocca di Sara. “Scodinzola quando ne vuoi” “Già! Vero! – l’idea piacque molto a Stefano - muovi il culo e fai ondeggiare la coda!” Sara obbedì e la cosa ci divertì molto. “Brava, meriti un premio!” e con imprevista crudeltà Stefano verso un bicchiere di vino bianco in faccia a Sara. “Poi ti ripuliamo per bene noi il viso, quando avremo finito” Non intesi cosa volesse dire e rimasi un po’ sorpreso. Sara si fece un po’ cupa, ma non protestò. “Di grazie!” e lei obbedì “Grazie”. Io continuai a mangiare e Sara mi guardò scodinzolando, il gioco era integro e rispettato. Tagliai un pezzo bello grande di cotoletta e lo portai alla sua bocca. Lei mi sorrise e fu bellissima, scodinzolò ancora sorridendo. “Aspetta, fai mangiare anche me” e lei ancora sorridendo muoveva il culo e faceva ondeggiare la coda. Ed io la facevo attendere, ma poi l’accontentavo, ben felice di vederla scodinzolare, il viso imbrattato di vino, zafferano e sperma.
Andò avanti così sino alla frutta. C’era della macedonia e la misi in un piattino che posai più in là per terra. “Questa la mangi così, facendoci vedere il culo”. Stefano mentre ci godevamo lo spettacolo del culo di Sara in aria, ancora bello rosso e sempre arricchito del plug anale, mi versò dell’acqua. “Bevi, altrimenti poi non ti viene” Era una bottiglia di acqua Fiuggi e iniziai a capire cosa ci aspettava e cosa doveva aspettarsi Sara. Dovevamo pisciarle in faccia. ...
... Allora per far intendere che avevo compreso dissi “Gli antichi romani si dice che si lavassero i denti con l’urina.” “È quello che deve imparare a fare una cagna” disse Stefano. “Ci prendiamo prima iun caffè?” Stefano si alzò, dopo avermi riempito ancora il bicchiere d’acqua, e si diresse in cucina. Io spostai il tappeto da cuccia perché Sara potesse riposare le sue membra sedendoci sopra di fianco. “Dopo la cagna vorrebbe fare una bella doccia…” e non lo disse con un tono troppo alto di voce, come se volesse nasconderlo a Stefano che però aveva sentito, voltandosi appena, ma senza commentare. Prendemmo il caffè e tirammo qualche foto a Sara, la nostra cagna, chiedendole di mettersi in diverse pose, per esaltarne il muso imbrattato o le natiche ancora arrossate.
Infine Stefano disse “Ok, andiamoci a lavare i denti” e bevemmo altra acqua. “Posso alzarmi?” “No, sei ancora una cagna e cammini a quattro zampe” e Stefano mi offerse il guinzaglio perché potessi provare il piacere di portarla così verso il bagno.
Una volta in bagno lei si dispose in vasca da bagno, accucciata e noi ci lavammo con calma i denti. Io avevo sfilato il plug perché Sara non avesse problemi nella vasca e Stefano aveva iniziato a lavarsi i denti. “Ho una spazzolino nuovo, tieni!” Mi servii, commosso di tanta ospitalità e di tanta attenzione.
Poi ci voltammo verso Sara che sapendo cosa la attendesse aprì la bocca. “Vuoi iniziare tu?” Io tentennai, perché non sapevo se mi sarebbe venuta. Iniziò Stefano ...