Il venditore di borse-il secondo incontro
Data: 21/08/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: MariaLuisa, Fonte: Annunci69
... la mia figa. Cominciai a godere, godere, mentre il liquido vaginale sembrava uscire a fiotti dalla figa: le mie ghiandole del Bartolini lavoravano a pieno ritmo. Ma non era ancora finita…
Con un deciso schiaffo su una natica, Youssef mi fece rialzare leggermente ed estrasse il cazzo dalla figa. Io mi lamentai, ma egli mi disse ”Donna, ora lo proverai tutto nel culo…”. Al che io trassi un sospiro, pensando a quel grosso bastone tutto all’interno del mio buco. Youssef si spalmo ancora una generosa dose di lubrificante lungo tutto il cazzo avvolto dal profilattico, insistendo soprattutto sulla sua enorme cappella, quindi mi lubrificò nuovamente esterno ed interno del culo. Dopo aver provveduto, Youssef mi invitò ad aprire le natiche con le mie mani, per spalancargli bene il buco del culo, quindi appoggiò la sua cappella all’ingresso del culo. Come cominciò a spingere mi parve che il buco del culo si lacerasse, sentivo la sua cappella spingere ed avevo paura che mi si rompesse lo sfintere, ma poi Youssef dette un colpo deciso di reni e spinse in avanti. Sentii come uno schiocco e pensai che veramente mi avesse lacerato il buco del culo, ma poi avvertii il suo cazzo penetrare all’interno del mio culo, sempre più su: non avvertivo più niente, solo un piacere che montava progressivamente, seguendo la sua penetrazione. Egli entrava sempre più dentro nel culo, finché non senti il suo scroto battermi sulle natiche, i suoi coglioni grossi come uova di piccione accompagnare il ritmo ...
... delle sue spinte nel mio culo. Mi sentivo piena fino quasi allo stomaco, ma questa pienezza era eccitante, piacevole e la mia eccitazione cresceva mano a mano che il grosso cazzo si adattava al mio canale rettale e sentii allora delle contrazioni nella figa, segnale inequivocabile del piacere che stava montando, mentre un sottile filo di liquido vaginale scendeva lungo le mie cosce, via via sempre più abbondante. Cominciai allora a contrarre i muscoli perineali, riuscendo a stringere il cazzo e la cappella di Youssef per aumentare la sua eccitazione e farlo venire rapidamente. Ora sentivo bene la sua cappella nel mio culo, la sentivo dilatare le mie pareti dell’intestino e contemporaneamente però riuscivo a stringergli la cappella, per poi rilasciare i muscoli leggermente, e poi stringere di nuovo, ripetendo questo movimento alternato più volte, finché non sentii i suoi coglioni appoggiati sul mio culo tendersi, il suo corpo irrigidirsi e quindi il suo cazzo cominciare a dare spinte ravvicinate, quindi con un forte sospiro egli smise di spingere e sentii la sua cappella spingere sulle pareti del retto, segno che la sborra stava uscendo a fiotti ed il serbatoio del profilattico si stava riempendo, finché egli non cominciò a rilassarsi, fino a crollarmi addosso sulla schiena, esausto e…svuotato.
Frattanto Elide, Amelia e Jasmine non erano rimaste con le mani in mano, e ciascuna s’era già data da fare.
Elide si era fiondata su mio marito: da tempo lo puntava e quella sera ...