Il venditore di borse-il secondo incontro
Data: 21/08/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: MariaLuisa, Fonte: Annunci69
... non si lasciò sfuggire l’occasione di farselo. Si era messa subito in posizione, culo all’aria, le chiappe tenute spalancate, il buco abbondantemente spalmato di lubrificante e stava invitando mio marito a farle culo. “Dai muoviti, mettimelo nel culo, fammi sentire il tuo cazzo in culo, è tanto tempo che voglio provarlo!!” Mio marito non indossava profilattico e si stava spalmando la cappella di lubrificante, quindi mise le mani sulle chiappe di Elide, le appoggiò la cappella sullo sfintere e quindi diede un colpo deciso ed entrò senza fatica nel culo di Elide, prova che si trattava di una via largamente praticata anche da altri, dando poi iniziò ad un ritmico su e giù, al quale Elide rispose prontamente con la propria eccitazione, cominciando a muovere ritmicamente il bacino, spingendo all’indietro il culo, per prendere il cazzo fino in fondo. “Dai spingi, infilamelo tutto, voglio che mi sborri nel culo, voglio sentire la tua sborra riempirmi il culo, fammi il culo come lo fai a Maria Luisa!” Mio marito non si fece pregare ed aumentò il ritmo delle spinte, infilandole il cazzo fino alla radice, con lo scroto che ballava contro le chiappe di Elide, finché non cominciò a contrarre le chiappe, sollevandosi quasi sulle punte dei piedi per penetrare ancor più dentro, ed infine con un lungo sospiro cominciò ad eiaculare nel culo di Elide, la quale cominciò a dire ad alta voce: ”Sì, così, dammelo tutto, sborrami bene dentro, com’è calda, dammene ancora, dammela tutta, riempimi di ...
... sborra fino all’orlo!” mentre si scuoteva tutta per l’orgasmo intenso che l’aveva colta, finché, esausta, non si lasciò andare sullo sgabello, sfinita e ben riempita, mentre mio marito estrasse il suo cazzo, lucido di sborra ed ormai detumescente, dal buco del culo di Elide.
Amelia si era impossessata del lunghissimo cazzo di Abdel e lo aveva lavorato a lungo, prima con una lenta sega, per fargli prendere consistenza, quindi con un bocchino per farlo arrivare al massimo della sua estensione e della sua durezza, quindi aveva invitato Abdel a lubrificarle abbondantemente figa e culo, gli aveva infilato il profilattico adatto alla sua supermisura, lo aveva irrorato di lubrificante dalla punta della cappella sino alla radica e quindi si era messa a sua disposizione sullo sgabello, con la testa ben in basso, in modo che il buco del culo risultasse così già ben spalancato, quindi si era aiutata con le mani, spartendo bene le natiche, di modo che lo sfintere fosse ben dilatato ed elastico e pronto…per il sacrificio. Abdel iniziò titillandole il clitoride per farla eccitare (cosa in sé non strettamente necessaria, perché al solo pensiero di avere in culo la mazza di Abdel, così lunga e marezzata in superficie dalle vene gonfie di sangue, Amelia aveva già incominciato a bagnarsi anche all’esterno della figa, sulle grandi labbra, già roride della sua rugiada, che ben presto, visto quanto era abbondante, avrebbe raggiunto anche le cosce) e stringendole delicatamente i capezzoli, che ...