Il venditore di borse-il secondo incontro
Data: 21/08/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: MariaLuisa, Fonte: Annunci69
... Youssef che ci mostrò l’attributo che gli era valso il soprannome di “baseball”, un cazzo che gli scendeva quasi al ginocchio ma che terminava con una cappella enorme, così che il tutto assomigliava ad una mazza da baseball, con l’apice rivolto verso il basso. Ma le sorprese non erano finite: se di Ismael conoscevo bene le dimensioni, fu quando Abdel Krim si tolse i calzoni corti che la meraviglia ci colse tutte a bocca aperta: all’interno dei calzoni questi teneva un cazzo così lungo che l’ava praticamente raccolto in due spire, come quelle di un serpente, donde il soprannome “boa”. Quando la bestia si distese completamente, la sua cappella arrivava fin sotto al ginocchio, una cosa impressionante.
Mentre i maschi si facevano ammirare come pavoni, Jasmine, la sorella di Abdel Krim, lasciò cadere il semplice abito che la ricopriva, mettendo in mostra un corpo splendido: seno e culo erano alti e sostenuti e la sua bocca racchiudeva una chiostra di denti bianchissimi: chiesi allora al fratello perché “bocca di luna” ed egli mi rispose:” Jasmine è promessa sposa al nostro villaggio ad uno sei signorotti della zona ed ha bisogno di farsi una bella dote, perché la nostra famiglia non debba sfigurare nei confronti di quella del promesso sposo, ma deve arrivare la matrimonio vergine, perché così vogliono l nostre usanze. Tuttavia ha due parti del corpo dove la verginità non esiste, e cioè la bocca ed il culo e quindi mette in vendita queste due parti, ed ha quindi imparato a ...
... fare dei bocchini eccezionali, da qui il nomignolo di “bocca di luna”, che si adattava bene anche allo spacco del suo culo, simile alla falce sottile che si forma in cielo quando inizia la luna nuova.
Mentre Abdel Krim parlava, Elide ed Amelia si erano avvicinate ai ragazzi, prima timide poi facendosi sempre più ardite, finché Elide non si avvicinò ad Youssef e gli prese decisamente in mano il randello iniziando a fargli una leggera sega, fino ad impossessarsi dell’oggetto del suo desiderio: la sua cappella oversize. A questo punto gli si inginocchiò davanti e se la spinse tutta in bocca dando il via ad un pompino fatto di una continua aspirazione e di una progressiva pressione delle labbra sul bordo della cappella. L’effetto sul giovane fu immediato e quasi impressionante: il suo cazzo iniziò a tendersi in avanti, irrigidendosi sempre di più: era proprio una mazza, pronta a colpire non una pallina ma una figa calda ed umida. Lo sguardo di Elide era puntato sulla cappella e la sua espressione dimostrava quanta fame di cazzo avesse accumulato: senza porre tempo in mezzo, da un tavolinetto prese la boccetta del lubrificante intimo ed un preservativo, iniziò a stendere un dose generosa di lubrificante all’estero ed all’interno della fica, quindi si lubrificò senza risparmio il buco del culo, tirò a sé Youssef tenendolo per la cappella, aprì con destrezza la confezione del preservativo XXL, lo pose sulla cappella e con rara abilità lo fece scendere lungo tutta l’asta, che ora ...