1. Il suo nome è olivier, parte iii


    Data: 25/08/2021, Categorie: Tradimenti Autore: LoScrittore91, Fonte: Annunci69

    ... superare. Mi sembra come di tradirlo di nuovo, la cosa mi tormenta.
    
    Virginia, dal canto suo, mi tranquillizza. Sono nelle sue mani, deve dare il massimo per non farlo insospettire. Dopo averla ringraziata mille volte ci salutiamo, tornando ognuna a casa propria.
    
    Domenica è il grande giorno, l’appuntamento è di fronte al bar “La Sosta”, nel bel mezzo del centro commerciale gremito di persone. Famiglie, coppie, tutti per lo stesso scopo, fare shopping e passare una giornata diversa. Io, invece, sono qui per qualcosa di molto diverso, di pericoloso. Una serie di ampie vetrine si susseguono su entrambi i lati del piano dove ci troviamo. Le voci delle persone mi rimbalzano nella testa, è come se mi fossi isolata da tutto quel caos. Riccardo è affianco a me. Indossa una camicia bianca ed un paio di jeans, lo scruto mentre controlla distrattamente il cellulare. È un bel ragazzo, alto e slanciato, ha i capelli biondi e corti, gli occhi verde chiaro.
    
    Dov’è Olivier? Ho l’ansia soltanto al pensiero di rivederlo, soprattutto perché contemporaneamente ci sarà Riccardo, ignaro di tutto. Come mi devo comportare? Con Virginia abbiamo deciso che farò finta di non conoscerlo, lui ha accettato la condizione pur di rivedermi. Immagino il momento in cui Virginia lo presenterà a Riccardo.
    
    Il mio fidanzato che stringerà la mano al ragazzo nero che si è scopato in tutti i modi la sua ragazza, una cosa assurda.
    
    - Come sei sexy -, commenta Riccardo con un sorriso malizioso, vedo i ...
    ... suoi occhi staccarsi dal telefono e balzare sulla mia figura.
    
    Non ha tutti i torti, sapendo di rivedere Oliver mi sono superata. Ho indossato il vestitino più corto e aderente che avevo nell’armadio, rigorosamente nero, talmente succinto da stanziarsi qualche una manciata di centimetri sotto i glutei. Delle calze parigine nere coprono parte delle gambe, fermandosi appena sopra le ginocchia. Ai piedi semplici scarpe nere, abbinate perfettamente con il resto. Ho perso il conto dei signori di mezz’età che si sono girati a guardarmi, sicuramente avranno pensato quanto è troia una che va vestita così di domenica pomeriggio in un centro commerciale.
    
    - Anche tu amore -, rispondo sforzandomi di sorridere.
    
    - Conosci questo amico di Virginia? -
    
    - No, è la prima volta -, rispondo smorzando un sospiro.
    
    Ed eccoli che li vedo spuntare fra la folla, Virginia ed Olivier, a pochi metri da noi.
    
    È meraviglioso, più lo guardo e più mi batte il cuore. Quell’espressione penetrante, i suoi occhi di un verde splendido. Sembra ancora più robusto dell’ultima volta, la t-shirt rossa che porta addosso sembra voler esplodere. Quel petto massiccio che, nonostante il tessuto, riesco ad immaginare dopo averlo toccato, sentito fra le dita. Ammiro i suoi bicipiti possenti, smisurati, ogni volta che li vedo impazzisco.
    
    - Ehi ragazzi, lui è Olivier -, dice Virginia sorridendo, mi saluta con un bacio sulla guancia.
    
    Intanto vedo con la coda dell’occhio Riccardo ed Olivier stringersi la mano, ...
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