Il suo nome è olivier, parte iii
Data: 25/08/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: LoScrittore91, Fonte: Annunci69
... coca cola e poi risponde al ragazzo che mi sta facendo impazzire di nuovo.
- Si, stiamo pensando di andare a convivere fra un anno. Vero amore? -, mi domanda.
- Certo -, rispondo simulando un sorriso, o qualcosa che ci si avvicina.
Possibile che il mio ragazzo non si rende conto della situazione? Il tavolo è abbastanza alto, una vera fortuna per Olivier che ne ha subito approfittato. I patti erano chiari, doveva tornare soltanto per vederci, nulla di più. Mi sta mettendo in difficoltà ed io non riesco più a ragionare correttamente. Appena mi ha toccata qualcosa è scattato in me, la voglia di averlo che avevo accantonato in questi due mesi.
La tortura piacevole dura per altri cinque minuti, la sua mano continua a sfiorare la mia coscia nuda senza andare oltre, procurandomi così con un’eccitazione incredibile.
Arrivo al punto di avvertire gli umori che gradualmente bagnano il tessuto delle mie mutandine. Riccardo spiega ad Olivier i nostri progetti per il futuro mentre io annuisco senza proferir parola, come del resto un’annoiata Virginia ancora alle prese con il suo cellulare.
- Vado a prendere un gelato, torno subito -, ci avverte Olivier.
- Va bene, ti aspettiamo -, risponde Riccardo agguantando una manciata di patatine fritte dal vassoio. Olivier toglie la mano dalla mia coscia, lasciandomi come una bambina senza il suo giocattolo preferito. Prima di allontanarsi dal tavolo, approfittando degli sguardi bassi di Riccardo e Virginia, mi fa cenno di ...
... seguirlo.
È impazzito? Cosa vuole fare? Ma soprattutto cosa mi invento per allontanarmi? Forse mi vuole parlare liberamente, lontano dagli occhi vigili del mio ragazzo. È comprensibile, siamo stati una mattinata intera vicini ma allo stesso tempo lontani come due sconosciuti. - Ragazzi vado in bagno, torno subito -, affermo alzandomi.
Senza nemmeno sentire le loro risposte seguo Oliver, il quale si ferma una volta sicuro di essere lontano a sufficienza dal tavolo.
- Che intenzioni hai? -, gli domando inarcando le sopracciglia.
Non risponde ma, in un baleno, mi ritrovo le sue morbide e calde labbra contro le mie, in un magnifico bacio che mi fa venire la pelle d’oca. Quel sapore unico, dolce, che riaffiora nella mia mente dopo due interminabili mesi. Sento la sua lingua che cerca la mia, si danno battaglia scambiandosi passione. Ora, finalmente, posso sentire il profumo della sua pelle, l’odore del suo respiro che si spegne nella mia bocca.
Non mi interessa di Riccardo, troppo lontano per vederci, né della gente intorno a noi,
È un momento incredibile, vorrei che tutti scomparissero all’istante per rimanere solo con lui. Il bacio termina nel momento in cui il suo viso si stacca dal mio, rivedo la sua espressione eccitata, ha gli occhi infiammati di desiderio.
- Vieni spostiamoci in bagno -, afferma incamminandosi verso la toilette.
Sono talmente confusa, spaesata, rimango in silenzio e lo seguo. Mi volto soltanto una volta. La fila di gente alle casse è ...