1. Il primo pompino di Debora


    Data: 02/01/2020, Categorie: Prime Esperienze Tue Racconti Autore: Eliseo91, Fonte: RaccontiErotici-Club

    ... si lasciava fare. Le dissi che avrei voluto vederla bere ancora il mio sperma, le avrei riempito un bicchiere e avrei guardato mentre buttava giù la sborra tutto d'un fiato. 
    Avrebbe dovuto portarselo nel segreto dei suoi sogni il mio cazzo. Mi baciò la punta del pisello e sempre sorridente mi chiese di annusare le sue mutandine. Profumavano di orgasmo, era venuta pure lei. Le leccai la figa, ci infilai pure le dita dentro e lei gemeva. Stringeva forte i pugni dal piacere. 
    Poi mi alzai nuovamente in piedi, tenendola inginocchiata e col cazzo ancora duro le insegnai a fare le spagnole. Aveva due belle tettone, prese il mio cazzo tra i seni e iniziò a strofinarselo. Aveva capito subito come si faceva. Tenere il mio cazzo fra le sue tette era un'oasi di pace. 
    Mi ero rivestito e uscii da casa sua, feci pochi passi ed ero nel mio di appartamento.
    Prima di uscire ci scambiamo una occhiata maliziosa e complice.
    
    - Il tuo primo pompino è stato meraviglioso. Diventerai una moglie incredibile. Se le testimoni di geova son tutte così brave a succhiare il cazzo, Son fortunati i vostri uomini. Devi continuare ad allenarti. 
    
    Mi sorrise birichina e ci lasciammo con la promessa di rivederci, di nascosto, per qualcosa di più di un solo pompino, alla faccia di genitori bigotti e del suo fidanzato. Era davvero bella con la faccia piena di sborra, con il mio odore sulla sua pelle. 
    Se solo avessero saputo i suoi genitori com'era porca debora... 
    La mattina dopo era in piazza, in ...
    ... predicazione, al carrellino con gli espositori in bella vista, bella linda, casta e profumata. Ci salutammo. 
    				
    Il padre di debora era rincasato come al solito tardi. Lo consideravo una gran testa di cazzo, posso dire tranquillamente che mi stava sulle palle. Aveva quella faccia rotondetta da paffutello saccente, manco aveva finito le scuole dell'obbligo e si atteggiava a Dio in terra. Ci incontravamo raramente pur abitando vicini. Di norma non mi salutava, aveva una specie di ribrezzo verso quelli che per loro erano "quelli del mondo". Era il tipico esempio di testimone di geova italiano, poco colto, arrogante, dispettoso, con una poco sana inclinazione al bigottismo di maniera e all'apparenza. Era talmente plastificato e artificioso da rappresentare più una macchietta da cinema di Serie B che un anziano di congregazione.
    
    La figlia era diversa. Ultimamente era diversa. Da quando abbiamo avuto quel bellissimo incontro sessuale in casa sua i nostri rapporti sono cambiati. Lei è sempre fidanzata, fa sempre le cose che faceva prima coi testimoni di geova, però ora ha sulle labbra un sorriso più sincero e compiaciuto. Anche perché da un po' di tempo ha spesso il sapore del mio sperma su quelle belle labbrone.
    Suo padre mi guarda con sospetto. Forse pensa che io abbia una cattiva influenza su sua figlia. In effetti le cose sono cambiate. Se prima debora faceva fatica a salutarmi ora anche in pubblico, anche davanti ai suoi genitori o ai suoi amici non si fa problemi. Non ...
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