Complice il torrente
Data: 19/03/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Tue Racconti
Autore: Dapper, Fonte: RaccontiErotici-Club
Complice il torrente
Ciao quello che state per leggere è il racconto di come mi accorsi con mia somma sorpresa di essere attratto oltre che dalle donne pure dagli uomini, cosa che di qui in avanti andrò a scrivere.
Un giorno parlando con un appassionato di pesca sportiva mi disse che nel torrente Cervo in prossimità dell’autostrada Torino Milano un suo amico il sabato prima aveva catturato delle trote, m’informai su come arrivarci ripromettendomi di andarci appena avessi avuto del tempo libero.
Il Sabato successivo non avendo impegni decisi di andarci e vedere il luogo e se riuscivo a prendere qualcosa. Presi la mia canna da spinning con le esche e partii.
Arrivai all’uscita dell’autostrada prestabilita e seguendo le indicazioni avute imboccai una strada sterrata che mi portò sotto il ponte dell’autostrada, c’erano altre macchine parcheggiate e ci lasciai anche la mia, presi l’attrezzatura necessaria e mi avviai lungo un sentiero che costeggiava la riva.
Trovai un posto che mi piaceva e mi fermai a pescare.
Avevo da poco iniziato che sentii delle voci, mi voltai e vidi due uomini in prossimità della vegetazione con gli zaini sulle spalle e completamente nudi, feci finta di ignorarli ma la cosa mi turbò, comunque ripresi a pescare.
Quando mi voltai ancora vidi che uno dei due stava facendo un pompino all’altro, infastidito presi le mie cose e me ne andai più a valle.
Quel luogo evidentemente era un ritrovo abituale di gay perché lungo il cammino ne incontrai ...
... diversi, chi steso tranquillo a prendere il sole chi invece erano in evidente stato di eccitazione. Ce n’era uno solo vestito che avevo visto appoggiato ad un albero mentre pescavo e anche ora lo trovai a osservarmi.
Decisi che quel posto non faceva per me, come avrei potuto rilassarmi con tutta quel casino intorno a me, così decisi di tornare sui miei passi e con la coda dell’occhio mi accorsi che l’uomo vestito mi seguiva.
Man mano che mi avvicinavo al ponte dell’autostrada di gente nuda non se ne vedeva più, forse perché in prossimità del ponte avrebbero potuto vederli e per non buttare via la giornata mi fermarmi li a pescare.
Poco lontano l’uomo che mi seguiva si fermò e si sedette su un masso.
Finalmente sentii un’abboccata e da come tirava sembrava essere un bel pesce.
Presi il guadino ma non avendolo aperto prima non riuscivo a farlo con una mano.
Vistomi in difficoltà l’uomo si alzò e corse ad aiutarmi.
Presi un bel Barbo, lo slamai con attenzione e lo rimisi in libertà, poi ringraziai
la persona per la premura avuta e avendo rotto il ghiaccio ci presentammo, mi chiese se era la prima volta che andavo in quel posto a pescare.
Si risposi, ma non mi avevano detto che fosse pieno di gay.
Può darsi che chi glie lo ha detto venga a pescare in settimana, infatti durante la settimana qui non c’è nessuno, che si affolla è il Sabato e la Domenica.
Per esempio io di solito ci vengo il Mercoledì, mi piace stare solo camminare in mezzo alla natura e in quel caso visto che ...