Complice il torrente - Racconti Erotici

Complice il torrente

... lo sentivo pulsare ed era molto più grosso del mio. Realizzai che era per quello che ero andato li quel giorno e incredibilmente non provavo nessun tipo di rimorso.  
Si avvicinò di più mettendomi quasi la cappella sulla guancia e sentivo l’adrenalina a mille che mi faceva battere il cuore in maniera esagerata. Come un automa girai il viso verso lui e la cappella si poggiò sulle mie labbra, senza dire una parola con occhi supplichevoli mi mise la mano sulla nuca come a invitarmi, dopo qualche attimo  socchiusi.
Ero pieno del suo cazzo e seppur a fatica, lo succhiavo senza vergogna e i suoi mugugni di piacere mi spronavano di più a fare meglio.       
Ero talmente impegnato che non mi accorsi che stava per venire, lo sentii indurirsi ancora di più e quando realizzai fu troppo tardi, prima sentii un piccolo schizzo sulla lingua, poi senza darmi il tempo di staccarmi sentii due potenti e copiosi schizzi che mi arrivarono in gola, mi staccai mentre continuava a sborrare, mi spruzzò di sborra parte del viso e dell’altra mi finì sul petto, mi accorsi che anch’io stavo venendo grazie alla sua mano e sporcai lui e me con schizzi di sborra.
Restammo stesi sporchi di sperma in attesa di andare in acqua a ripulirci, è stato bello disse, ti è piaciuto? 
Si risposi alzandomi, anche se è la prima volta che mi si viene in bocca, ho assaggiato e mi è piaciuto.
Lui si scusò dicendo di non essere riuscito a fermarsi perché era molto eccitato, aggiungendo che già la volta precedente ...

... quando me ne andai lui salì in macchina e si masturbò pensando a me.
Addirittura dissi sbalordito, e come mai?
Quando ti ho visto arrivare ho capito subito che non eri a conoscenza del luogo in cui eri capitato e mi sono incuriosito, ti ho seguito per vedere che reazione avresti avuto a vedere uomini che giocavano tra loro e vista la reazione che hai avuto ho capito che non centravi niente con questo mondo e la cosa mi ha eccitato, sembravi una vergine capitata in un bordello per sbaglio e standoti dietro mentre pescavi guardandoti mi sono eccitato.
Ma tu porti la vera dissi, sei sposato?
Si, da vent’anni rispose e tu?
No, io non lo sono ma frequento una donna infelicemente sposata e insoddisfatta.  
Bene, e come me anche tu hai scoperto che non ci sono solo le donne a questo mondo che danno piacere, anch’io l’ho scoperto da poco, ho fatto un viaggio di lavoro e li ho conosciuto un uomo e ci sono finito a letto scoprendo che mi piaceva.
E quanti ce ne sono stati dopo chiesi.
Nessuno ed è per questo che venivo qui, mi illudevo di trovarne qualcuno qui ma sono solo delle bestie affamate, ecco perché quando ti ho visto ho capito che non eri come loro e ti ho seguito, e ho fatto bene a farlo. Si avvicinò e mi fece una carezza.
Era un tipo attraente e coi suoi modi di fare accattivanti mi aveva conquistato, avevo ancora voglia di lui ma non glie lo dissi.
Andai a sdraiarmi al sole e lui fece altrettanto. 
Mi misi a pancia sotto a pensare all’accaduto e subito mi ritrovai col ...