1. Il boschetto dei porcelli


    Data: 26/04/2020, Categorie: Prime Esperienze Tue Racconti Autore: Fabrizio D.L. Novo, Fonte: RaccontiErotici-Club

    ... più tirarmi indietro.
    La mia mente era invasa da immagini di porcate indicibili, in un vortice di eccitazione.
    -Ciao Fabri...- mi disse con una voce bassa. -Ma che bel culetto che hai...- poi iniziando a muovere la sua mano sulle chiappe mi chiese.
    -Posso accarezzare?-
    Io non avevo più saliva in bocca e non riuscivo a deglutire, così mi limitai a far si con la testa.
    -Che bello!- mi diceva. -Sembra una pesca matura...- e le sue mani continuavano a girare sulle mie chiappe, in cerchio. Per poi fermarsi e stingerle.
    Io ero immobile.
    -Ti piace?- mi chiedeva ed io continuavo a far si con la testa.
    Ero in estasi, altroché.
    -Ti piace metterti il dito dentro?- Mi chiese.
    Io annuii ancora.
    -Dai, Fabri.- mugugnò. -Fammi vedere... posso guardare?-
    Io mi limitavo ad annuire.
    Poi mi misi l'indice in bocca e lo infilai dentro senza tante storie.
    Non resistette.
    Si chinò dietro di me, accucciato a pochi centimetri dal mio sedere e mentre con una mano mi teneva aperte le chiappe, con l'altra iniziò a menarselo.
    Io speravo che ad un certo punto avrebbe spruzzato addosso a me. Me lo immaginavo sulle gambe.
    Chissà quanto caldo era appena uscito.
    Avevo le gambe che stavano per cedermi dall'emozione.
    Intanto sentivo il suo respiro caldo ed affannato addosso al mio culo. Era una sensazione nuova ed eccitante.
    Avrei voluto provare a toccarglielo a quel punto, ma ero paralizzato dalla paura ed il suo pisello era fuori dalla portata della mia mano.
    Lui continuava a mugolare e a ...
    ... dire cose come: -Wow!.- -Che bello!- -Che bel culetto che hai- -che bravo che sei ad infilarlo tutto.-
    E più parlava più lo infilavo a fondo.
    Anch'io mi lasciai andare ad un miagolio mentre sentivo le sue mani che mi palpavano ed il mio dito dentro.
    -Stai per venire?- mi chiese.
    Ed io candidamente chiesi -Dove?-
    -No.- Mi rispose. -Devi sborrare?-
    -No.- dissi. Me lo stavo solo punzecchiando e vista la situazione, all'inizio, era pure sceso. Solo ora aveva iniziato a tornare dritto.
    -Posso fare io?- Mi chiese mettendomi la mano sul pisello.
    Annuii di nuovo, stavolta con un “mm-mmh!” affermativo.
    Iniziò a muoverlo su e giù.
    Era strano.
    Era la prima volta che qualcuno mi toccava e sentire le mani di un altro, di un adulto, che mi masturbavano, era molto strana come sensazione.
    A quel punto sentii la sua faccia più vicina. Era ancora dietro di me con un ginocchio a terra.
    Interruppe il suo massaggio personale e mentre con una mano mi menava il pisello, con l'altra mi apriva le chiappe per vedere il mio dito dentro.
    Allora iniziai a scavare più a fondo alzando il dito e aprendo il buchetto.
    Sentivo pungere quando tiravo il dito troppo verso l'alto.
    Marco mi diede un bacio su una chiappa, poi sull'altra e poi altri sul solco per poi tornare alle chiappe. Sentivo la sua barba ispida grattare contro il mio braccio e la mia mano.
    La sua bocca calda e bagnata era la cosa più eccitante della mia vita.
    -Toglilo un attimo-, mi disse prendendomi il polso destro che stava ...
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