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Il boschetto dei porcelli
Data: 26/04/2020, Categorie: Prime Esperienze Tue Racconti Autore: Fabrizio D.L. Novo
... della punta e mi tirai su in attesa della sua lingua. -Ma non era un bacino quello... era un ciao.- mi disse. Non capivo. -Dai, dagliene un altro bello.- Io sorrisi e stavolta per baciare la punta, aprii un po' le labbra per coprire più superficie. -Quasi...- mi fece lui. Io alzai le spalle per dire che avevo dato un bel bacio. -Guarda...- mi disse lui mostrandomi un giornaletto in una pagina in cui una donna faceva un bocchino. -Sai come si fa?- chiese -Un po'...- risposi, anche se sapevo bene cosa intendeva. -Dai, provi? Poi ti lecco il buchino- Così mi sistemai, accucciato in mezzo alle sue gambe ed iniziai a dare dei piccoli baci fugaci, aprendo sempre di più le labbra. La sua cappella era bellissima. Era lucida e liscia, ma anche calda e profumata di sapone. Allora presi il suo pisello con una mano per portarmelo più vicino ed iniziai a leccargliela e più si bagnava più era bello passargli le labbra sopra. Quindi provai a metterlo in bocca, ma per farlo passare dovevo spalancarla. A quel punto lo sentii gemere di piacere. Mi piaceva sentirlo così, voleva dire che ero bravo. Mi prese la testa ed iniziò a fare su e giù. Sentivo la bocca che mi faceva male, ma volevo continuare. Mi piaceva sentirmi nudo con un pisello in bocca. Lui spingeva sempre più in fondo, fino a che non toccò la gola. Mi venne un conato e lui mi lasciò libera la testa. -Scusami.- disse. -Ti piace fare i bocchini? Vero?.- Io annuii e tornai al suo cazzo. Ogni volta che provavo a ...
... toccarmi lui mi spostava le mani. -Ti faccio sborrare io dopo, vedrai.- Ma io volevo di più, volevo godere. Allora iniziai a spingermelo sempre più in gola, dove avevo capito che gli piaceva, sforzandomi di farlo andare sempre più dentro. Lui godeva sempre più forte, e anch'io ero in estasi, anche se molto indaffarato. Continuai un bel po' godendo dei suoni che faceva la mia bocca e la mia gola. Poi mi fermò di scatto e mi allontanò. -Ti ho fatto male?- chiesi preoccupato. -No... -disse lui con una smorfia. -Ma mi stai facendo sborrare.- -Va bene...- dissi io con una alzata di spalle. -Ah si?...- chiese lui meravigliato. -Vuoi che ti sborri in bocca?- -Se vuoi.- dissi io. -Va bene...- Così aprì un asciugamano da mare che aveva usato come cuscino e lo stese a terra, poi mi girò e si distese sul asciugamano a pancia in su. -Allora vieni qua con il tuo buchetto.- mi disse mostrandomi la lingua. -Così mentre mi fai il bocchino io ti lecco il buchetto, va bene?- Feci si con la testa, non vedevo l'ora. Mi sistemai sopra di lui con le ginocchia a terra girato al contrario di come era messo lui e scesi fino a dove le sue mani mi accompagnavano. Fino a sentire il suo respiro sul sedere. -Però...- mi disse con uno sguardo di monito. -Non devi sporcarmi...- -E come faccio?- -La tieni tutta in bocca. Ok?- Dissi di si con la voce spezzata dall'emozione e mi distesi abbassando il bacino. -Senza farla uscire! Mi raccomando!- Io feci si con la testa. Mi prese le chiappe ...