Un mondo nuovo
Data: 16/01/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: curiosesso, Fonte: Annunci69
... ne approfitta per leccarle un po’ il lobo destro dell’orecchio. Non ne sarei sicuro, ma mi pare di avvertire un gemito soffocato. Carla si divincola e riconquista il salone. Io le vado incontro e invito tutti a sederci di nuovo.
Questa volta, permetto a loro di trovare la sistemazione che pi preferiscono. Carla si accomoda decisa sul divano opposto a quello dove Livia è seduta. Marco, ovviamente, le si fionda vicino.
I divani sono disposti ad angolo retto tra loro. Carla è sull’estremo interno, contiguo a quello dove sediamo io e Livia. C’è silenzio. Io sono dal lato esterno e poggio la mano sulla coscia di Livia, che apre immediatamente le gambe. Risalgo da sotto la gonna e trovo una mutandina grondante. Mi complimento e le chiedo se ha voglia di mettersi un po’ più comoda. Mi chiede se voglio dire che deve spogliarsi. Annuisco.
Non si fa pregare. Si alza e comincia piano la vestizione, partendo proprio dalla gonna. Tocca poi alla camicia, che sbottona per liberare i seni sodi, ma non se la toglie. Sorte analoga per le scarpe.
Si avvicina a me, dando le spalle agli altri, e mi slaccia decisa la patta dei pantaloni. L’aiuto slacciandomi le stringe delle scarpe e sfilandole, insieme ai calzettoni. Lei segue la mossa sfilandomi del tutto i pantaloni. Si inginocchia davanti a me e ricomincia a pompare. Questa volta è molto lenta ma anche molto profonda. Fa scomparire ogni volta il mio cazzo in gola per poi farlo riemergere e sputarci di tanto in tanto sopra. Quando ...
... affonda la bocca, la sua mano mi avvolge lo scroto e lo palpa con delicatezza. Non posso fare a meno di gemere.
Volto lo sguardo verso marco e Carla. Lui le ha poggiato una mano sulla coscia, ma è ferma lì. Carla è attenta a quanto stiamo facendo. Marco si gira verso di lei e tenta di baciarla, ma Carla con un gesto cortese ma risoluto indietreggia il viso. Ma Marco non demorde. Dopo poco, le cinge le spalle con il braccio sinistro, facendo cadere la mano sul seno. La insinua sotto la scollatura e raggiunge il capezzolo, che stuzzica tra le dita. A giudicare dal volto di Carla, ha fatto la mossa giusta. Nel frattempo, porta la mano destra da sotto all’altro seno, che denuda alla nostra vista. Ci si china su e inizia a leccarlo con delicatezza. A questa mossa Carla risponde con qualche gemito discreto. Lui ne approfitta prontamente e riprova l’attacco alla sua bocca. Anche stavolta Carla cerca di divincolarsi, imitando la mossa precedente, cioè prova a girare il viso dalla parte opposta. Ma stavolta è in trappola: il braccio sinistro di Marco che le cinge la spalla le impedisce di voltarsi dall’altra parte. Anzi, Marco si aiuta con quello per tenerle ferma la faccia e punta dritto alla sua bocca, che penetra avidamente con la lingua. Carla si arrende e lo accoglie.
Marco lascia che la mano sinistra continui il lavorio al capezzolo, mentre porta la destra di nuovo sotto la gonna, a perlustrare il boschetto arioso che Carla ci aveva preparato. Affonda il medio nella sua ...