Un mondo nuovo - Racconti Erotici

Un mondo nuovo

... figa bagnata. Carla inizia a gemere più convinta, nonostante la sua bocca sia ancora invasa dalla lingua di Marco. Le braccia di Carla corrono lungo il corpo, quasi ad arrendersi e porgere incondizionatamente il proprio corpo. Dura poco. Infatti, dopo qualche minuto e poche boccate di ossigeno tra un’incursione e l’altra della lingua di Marco, lei sposta la mano destra e la posa sulla patta, strofinando delicatamente il cazzo di marco.

Livia è instancabile. le deve piacere da matti, perché non solo non accenna a smettere, ma nemmeno ad accelerare. Non ha fretta di farmi venire, se lo vuole ingoiare con calma. Ed io la lascio fare, perché mentre lei mi spompina mi godo lo spettacolo di Carla che fa la troia con Marco.

ora anche lei è arrivata al suo cazzo. Lo prende in mano come volesse afferrare lo scettro del comando. Ma lo masturba con pacatezza, quasi ad accarezzarlo. Marco è visibilmente fuori controllo, o quasi. la sua lingua continua irrefrenabilmente ad esplorare la bocca di Carla, che non solo non si sottrae, ma collabora fattivamente. Così, dopo qualche breve minuto, Marco decide che sia ora di passare ad altro. Mette la mano sulla nuca di Carla per accompagnarle la testa al suo cazzo. Carla offre poca resistenza, quella necessaria a farsi desiderare, a dimostrare che anche lei sa fare la troia.

Io lascio che lei assapori l’odore di Marco china sul suo cazzo, ma subito dopo intervengo. Propongo che lei stia ritta e che Marco, liberatosi anche lui degli ...

... indumenti di sotto, salga in piedi sul divano. In questo modo, lei potrà spampinarlo senza doversi chinare ed io la potrò vedere bene in azione.

Ma il mio fine non è solo questo. Afferro i capelli di Livia e la stacco dal mio cazzo. Il suo volto è ipnotizzato dal mio cazzo, dal quale fatica a staccare lo sguardo. La giro verso Carla e le faccio affondare il viso sotto la gonna, a leccare la figa grondante di Carla, che ha un sussulto.

Che scena orgiastica e paradisiaca! Carla che pompa il cazzo di Marco, mentre Livia in ginocchio le lecca la figa, offrendomi la vista del suo culo spettacolare. Mi alzo e affondo un dito nella sua figa bagnata, portando umore all’ano e infilandoci il dito per dilatarlo. Quando lo giudico pronto, salgo anch’io sul divano, sistemandomi sull’altro fianco di Carla. Le prendo la testa e gliela giro sul mio cazzo, intimandole di ingoiarlo e poi di lasciarci sopra una grossa striscia di saliva. Carla non si fa pregare e fa un lavoro rapido ma egregio. Non appena la stacco, alza lo sguardo verso di me: i suoi occhi mi dicono che è al settimo cielo. E’ questione di un attimo, perché poi con calma ma con decisione si avventa di nuovo sul cazzo di Marco, a continuare il lavoro. Marco la accoglie cingendole la testa con entrambe le mani. Gliela tiene ferma ed inizia a penetrarla in bocca.

Io nel frattempo ho guadagnato di nuovo la mia posizione tra le gambe di Livia. Punto il cazzo contro il suo buchetto. Lo affondo con decisione e noto che lei era già ...