Un mondo nuovo - Racconti Erotici

Un mondo nuovo

... pronta ad accoglierlo. Entra immediatamente e per intero. Le cingo i fianchi con le mani, ma dopo un poco noto che sa muoversi avanti e indietro col corpo, in modo da sfilare in avanti e indietro sul mio cazzo. la cosa mi fa andare in estasi.

Marco diventa più incalzante, se ne sente anche il rumore. Carla ne è complice maliziosa. Livia sembra avere una bocca instancabile, qualsiasi cosa le si dia da leccare. E continua ritmicamente a farsi inculare da me.

La scena è molto forte, ma voglio di più.

- Marco, inculala! – suggerisco.

Non se lo fa ripetere due volte. Scende dal divano e fa acomodare Carla alla pecorina su di un bracciolo. Le si intrufola da dietro e non usa nessun riguardo. Anche Carla è pronta e sembrava non aspettasse altro, a giudicare dalla solerzia con cui asseconda Marco. Livia si sistema sotto Carla. Non le piace interrompere il suo lavoro di bocca, vuole portarlo a termine. Così, il mio cazzo resta sguarnito. Ma non per molto.

Salgo di nuovo sul divano e lo metto in faccia a Carla. Che alza lo sguardo verso di me, lasciando che percepisca quando sia arrapata. Marco la sta sbattendo e lei geme senza ritegno.

- Senti, cagna – esordisco – fai un po’ di pulizia qui, le dico indicando il mio cazzo pregno dell’odore del culo di Livia.

Carla lo prende in mano. Che passa sul cazzo solo per pudore, in quanto in realtà il tocco è così lieve che non riesce ad asportare niente. Poi ficca la mano sotto le palle e fa scomparire il cazzo in bocca. ...

... Quando lo fa riemergere, prova a leccarlo tutto, come a farmi un bidet, ma le riesce difficile: Marco la sta montando e sbattendo violentemente!

Così, deve rassegnarsi a tenere la bocca aperta e ingoiarlo ritmicamente. Marco suda copioso. Lei ad un tratto diventa rigida: sta per venire! Marco le sborra in culo esattamente quando lei urla per l’orgasmo che le ha provocato Livia, anche se sospetto che possa anche essere venuta di culo. Per cui, non mi resta che sborrarle in faccia, per poi affondarle il cazzo in gola, mentre gocce di sperma cascano sul corpo sottostante di Livia.

Marco non vuole sprecare una sola goccia del suo liquido e continua a stantuffare Carla, anche se più lentamente. Noto che le tiene il culo in mano e per tutto il tempo glielo ha tenuto spalancato.

Quando le sfila il cazzo da dentro, chiede a Livia di pulirgielo, imitando il mio gesto di prima. Livia non si fa pregare: è proprio una sacerdotessa delle pompe!

So Marco a cosa punta. E lui non ne fa mistero.

- Carla preparati, che adesso ti chiavo, dice imperioso e spavaldo.

Carla non esita un istante. Giudica il lavoro di pulizia compiuto con perizia e si adagia sul divano, allargando le cosce. Marco scosta brutalmente Livia e si fionda sul corpo di Carla, ammirandole il viso ancora grondante della mia sborra. Gliela lecca portandola alla bocca di Carla con la sua lingua. Ed ogni volta lei lo accoglie avida, indugiando a farsi esplorare la bocca e a ingoiare il liquido prezioso.

Gli ...