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La ragazza del mio amico
Data: 21/01/2018, Categorie: Tradimenti Autore: setiprendo222
... nostri corpi, lo sbattere umido del mio sesso quando impattavo a fine corsa e i suoi rantoli animaleschi mentre si teneva, e il tintinnare sempre più forte dei suoi orecchini e dei bracciali che portava: la volevo, la stavo avendo, e a denti stretti le intimai che l'avrei sfondata tutta la notte e tutto il finesettimana fino a farle recuperare tutti gli arretrati che aveva, l'avrei fatta uscire di casa solo a fica e culo doloranti -e sottolineai il concetto premendo il pollice sulla sua delicata e pulsante rosellina- e questo era solo il primo giro, perchè come aveva detto lei stessa, era la MIA troia. Non potevo trattenermi oltre e neanche lei, finite quelle parole sentii il suo sesso contrarsi spasmodicamente, e la sensazione di bagnato intenso e caldo che mi investì mi fece esploderle dentro, sentendo corposi getti di sperma risalire dai testicoli alla cappella, uno dopo l'altro, e mentre lanciava un urlo selvaggio inarcando la schiena e reclinando la testa trattenuta dalla mia presa sui suoi ricci, le morsi dolcemente il collo fino a sentimi svuotare di tutta la voglia che avevo. La lasciai andare e mi sfilai, appoggiandomi allo schienale del divano, guardandola accasciata sul tavolo, tremante a gambe aperte, il viso paonazzo e sudato sotto una massa di ricci enorme e scomposta dalla passione, i seni sobbalzanti per l'affanno. Lentamente, accolti da un mugolio un po' infastidito, i fluidi di entrambi cominciarono a colarle fuori, sotto il suo sguardo che si alzò verso di me sussurrando "mmmh... Mi hai farcita..." Scoppiai a ridere per quel termine mentre mi sorrideva. Sarebbe stato un finesettimana intenso e faticoso, ma non avevo impegni..