LA MIA PRIMA ORGIA
Data: 22/01/2018,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Autore: EvaLuna, Fonte: RaccontiMilu
... pettorali del biondo, e quando sentii l�enorme cappella di Simone spingere contro il mio culo mi impaurii, e gridai con forza: �no, ti prego, lì no, mi farai male!!!� �zitta troia, tanto non ti sente nessuno quaggiù! Te lo sfondo io questo culo vergine ora , sentirai che bello, essere sfondata da due cazzi contemporaneamente!� e così dicendo spinse forte, fino a che non ruppe la resistenza del mio sfintere e facendo entrare dentro la punta del suo uccello. Urlai dal dolore, e ricordo che provai ancora più umiliazione e vergogna vedendo lo sguardo di Anja che, dimenticata ormai da una parte, stava osservando impietrita la scena. Dopo aver fatto passare la cappella, spinse tutto l�uccello dentro, fino in fondo, e iniziò a incularmi con colpi forti e decisi, mentre il suo amico, sotto di me, cercava di scoparmi la fica allo stesso ritmo. Dolore, vergogna, umiliazione, dopo pochi colpi vennero sopraffatti da una sensazione nuova, stavo godendo, mi accorgevo che, via via che il mio corpo si adattava e opponeva sempre meno resistenza, iniziava a provare un piacere sempre più forte, che le sensazioni provocate da quella doppia penetrazione e dall�essere trattata in quel modo, mi facevano godere come non avrei mai immaginato fosse possibile. Senza accorgermene, mi trovai a mugolare, ad ansimare e ad assecondare i movimenti dei due uomini che mi stavano cavalcando da entrambi i lati. �ti piace eh??? Lo sapevo che eri una grande troia, piccola puttana pervertita, dillo che godi, a ...
... farti sfondare ogni buco dai nostri cazzoni!!!� �sì, è vero, godo, mi piace da impazzire, sfondatemi il culo, spaccatemi la fica, riempitemi tutta coi vostri cazzoni, cazzo come godo, come godo!!!!!� e per la prima volta, sentii il mio corpo attraversato da una scossa potente, dei sussulti che partivano dalla mia passera per poi irradiarsi fino alle punte dei capelli, fino alle punte dei piedi, il mio primo orgasmo. Dopo avermi fatta venire, e sentendomi urlare di piacere in quel modo, anche Simone e Edoardo vennero, e sentii i sussulti delle loro sborrate percorrere ogni mia parete interna, per poi innaffiare di sborra calda la mia fica e il mio culo. �ah, sì, ti abbiamo farcita bene, peccato che sono troppo stanco per ripassarmi anche la tua amica, sarà per un�altra volta, eh bimbe?� . Mi fecero rialzare, senza più degnarci di uno sguardo indossarono gli accappatoi e uscirono dalla stanza. Rimanemmo sole io e Anja, ma non eravamo più le stesse due ragazze che erano entrate poche ore prima nella sauna, ingenue e presuntuose. Da quel giorno non ci parlammo più, non ci frequentammo più, se non per condividere la stessa classe per i pochi mesi che mancavano alla maturità, e dentro di me credo di sapere perché: lei era rimasta scioccata da quell�esperienza, e ne era uscita piena soltanto di vergogna, umiliazione e dolore. Nei miei occhi, invece, e nelle mie grida, aveva visto e sentito il piacere, la lussuria che in me si erano mescolati a quei sentimenti di degrado che lei stessa ...