Frate Chiodo
Data: 27/01/2018,
Categorie:
Sentimentali
Autore: Edipo
... fondo, si disse, avevano ragione gli altri quando temevano che frate Chiodo fosse troppo innocente per essere mandato tra le insidie del mondo ma adesso, se non altro, non lo era più. "Sei uomo anche tu", gli disse," doveva succedere prima o poi, il guaio peggiore non è la verginità che hai perso ma la dispensa vuota del convento. Ora faremo così: diremo che ti hanno assalito i banditi e ti hanno strappato i doni della gente. A uno di noi non crederebbero, penserebbero a una menzogna ma a te crederanno senz'altro, ti considerano ancora un santo. Ti daranno ancora più roba e magari ti scorteranno anche fino a qui." "Ma padre, è una bugia, come posso ingannare quella brava gente? Tutti devono sapere la verità, che sono un monaco corrotto e vizioso." "Che paroloni, via! La corruzione, il vizio dipendono dal libero arbitrio ma tu ti sei trovato in una situazione particolare, vittima delle cattive arti di una grandissima .....L'unica maniera di espiare la tua colpa è riempire la dispensa del convento, perciò domani tornerai giù e farai come ti ho detto." Frate Chiodo non era abituato a disobbedire e chinò il capo. La sera in refettorio non mangiò quasi nulla, il capo chino, sentendo su di sè gli sguardi beffardi degli altri ...
... monaci già al corrente della sua avventura e quegli sguardi dicevano: ci sei caduto anche tu, altro che santo. E gli pareva di sentire ancora il profumo di quella ragazza, ne rivedeva le labbra rosse e il corpo pieno di promesse mantenute... Di notte, nel buio della cella, piangeva come quando la madre lo rinchiudeva mentre faceva l'amore con i clienti. Non solo non aveva riscattato i suoi peccati ma si era perduto anche lui, per l'eternità. E ora volevano che andasse a imbrogliare i fedeli, a togliere ai poveri quel poco che avevano, fingendo di essere quello che non era e non sarebbe mai stato, un santo... La mattina dopo il priore ordinò che venisse preparata di nuovo la mula ma nessuno vide frate Chiodo. Lo cercarono nella sua cella ma non c'era, lo cercarono in chiesa ma non c'era, nell'orto, nel chiostro, nelle stalle, nella ritirata. Frate Simone si arrabbiò: evidentemente si stava nascondendo per non tornare a valle per la cerca ma se pensava di cavarsela così era davvero un imbecille. Tutti i frati si sparsero a cercarlo e finalmente lo trovarono. Seminascosta dall'antica cappella, ormai in rovina, si alzava una vecchia quercia e da uno dei rami penzolava una tonaca. Frate Chiodo si era impiccato con il cordone del saio.