Cancun, resort - giorno 1 e 2
Data: 04/02/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: pato3
... prepararsi e io mi ritrovo con tre cazzoni super eccitati da quanto hanno visto e ti ho detto."
"Sono eccitato io, immagino loro..."
"Già"
"Non ti ho detto di smettere", avevo il cazzo in mano.
"Continuo solo se conservi le cartucce per dopo. Non vorrai stancarti inutilmente", rimisi le mani a posto e continuò il racconto.
"A quel punto la fantasia era scemata ed era rimasta solo voglia animalesca di scopare. Mi metto a quattro zampe e a turno prendo uno nella figa e uno in bocca. Il terzo giocava con le tette e me lo metteva in mano. Abbiamo fatto così per un po', ruotando molto. Poi uno di loro si è disteso a terra, l'ho montato e gli altri due accanto mi riempivano la bocca insieme. Quando quello sotto stava per venire mi ha fatto alzare e mi è venuto in bocca. Allora gli altri due mi hanno fatto rimettere a quattro zampe e di nuovo uno in bocca e uno nella figa, finché mi son presa un'altra sborrata in bocca e una sulla schiena. Dopodiché, dopo avermi detto , con ammirazione però, come un complimento, mi hanno accompagnata alla porta. Mi sono lavata nella doccia giù ed eccomi qua".
Dopo il racconto ero eccitato e sconvolto. Ma era esattamente quello che prima di partire speravo succedesse. Andammo a mangiare. Rapidamente, senza perderci troppo nei tentativi di approccio di altre coppie. Tornammo in camera e in mezz'ora fummo pronti, lavati e profumati per la serata.
Come da dress code ci vestimmo di bianco. Ci eravamo dimenticati di passare dalla ...
... donna che ci aveva parlato del white party, ma a Laura non servivano certo i suoi consigli. Era come se dopo quella scopata fosse più donna di prima. Aveva un pareo bianco e una canottiera aderente. Io invece avevo dovuto comprare dei pantaloni bianchi giù al market dopo cena. Li indossai senza mutande. Avevo anche una camicia di lino. Eravamo pronti. Guardammo dalla stanza com'era l'affluenza. C'erano già una ventina di persone. Alcuni bevevano, altri ballavano. Andammo.
Ci sedemmo al chiosco, l'atmosfera era fantastica. Tutte le donne avevano vestiti leggerissimi riempiti perfettamente dalle tette. C'era molta euforia e non si capiva bene se la ragione fosse l'alcool o la grande carica sessuale dei presenti. Dopo aver bevuto il suo drink Laura andò a ballare con altre donne, mentre io restavo a parlare con i mariti. Ognuno indicava la propria e raccontava le cose più porche che avevano fatto nella giornata, nella settimana e nella vita.
Ad un certo punto lo speaker chiese: "C'è tra di voi, signore, qualcuna che indossa delle fottutissime mutande?". Un coro di no si alzò forte. "Io però riesco a vedere delle mutandine sotto quei vestiti bianchi!", replicò l'animatore. "Chi ha le mutande se ne può andare! Chi vuole restare mi dia le mutande!", insistette.
Erano tre le donne con le mutande. Lo speaker le prese in disparte a bordo piscina, chiamò i mariti. Una donna era molto giovane e stava con un uomo decisamente più grande, a occhio lei aveva meno di trent'anni e lui ...