Ti giuro che non fallirò
Data: 04/02/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... togliendoglieli con un movimento fluido. Scese ancora mordendogli leggermente la pelle e bloccandogli le mani lungo i fianchi, dato che la sua lingua incontrò ciò che bramava e la sua bocca se ne impossessò strappando un gemito di piacere al ragazzo. Con la mano strinse la base del sesso di Raffaele e con la bocca desiderosa succhiò leggermente giocando con la lingua, Raffaele l�agguantò di sorpresa scostandole il viso e baciandola smaniosamente per sentire il sapore della sua bocca, la sdraiò e raggiunse rapidamente il monte di Venere, con una mano scostò la foltissima peluria e le sue labbra si chiusero sul clitoride roseo e gonfio per l�eccitazione. Annarita inarcò la schiena e gemette afferrandogli la testa e spingendola più in basso sul suo corpo, Raffaele le allargò le gambe e spinse due dita dentro di lei sentendola gridare e intuendo la sua prorompente eccitazione bagnargli la mano. Con la lingua leccò le gocce del suo succo più dolce e spinse ancora le dita più a fondo, questa volta facendola gridare di piacere, a quel punto aumentò la velocità delle dita e la pressione della lingua sul clitoride di Annarita, visto che lei gridò ancora aprendo di più le gambe. Raffaele sentì un fremito percorrere la sua pelle e capì che la sua donna era vicina all�orgasmo, tolse le dita dal corpo di Annarita e le appoggiò sul clitoride, massaggiandolo velocemente mentre spingeva la lingua nel suo corpo. La sentì fremere, gridare e irrigidirsi, in seguito il suo respiro placarsi ...
... definitivamente. Annarita gemette stringendo con le rimanenti forze i fianchi di Raffaele, mentre lui dava il via a una danza fluttuante e la trascinava in un vortice d�incondizionata perdizione e di puro piacere.Raffaele spinse con maggior vigore gemendo e succhiandole ingordamente le tette, la trascinò con sé fino al punto più alto del piacere e quando la sentì di nuovo vicino all�acme del piacere spinse le dita dentro di lei, però questa volta da dietro. Annarita gridò più forte e cadde nel torrente dell�orgasmo stringendo le braccia di Raffaele e affondando le unghie nella sua pelle. Raffaele spinse ancora le dita dentro di lei, poi uscì dal suo corpo e con delicatezza la fece girare in modo che gli mostrasse la schiena, con la lingua leccò la sottile linea tra le natiche di Annarita, spingendole le dita in fondo e sentendola gemere a ogni stimolo. Passò la lingua su ogni angolo morbido e caldo del suo corpo, poi appoggiò il suo sesso duro e pulsante al sedere di Annarita e la penetrò facendola gridare di piacere. In seguito le strinse i capelli tra le mani e lentamente spinse ancora, Annarita seguì i suoi movimenti lagnandosi a ogni impulso, poi gli guidò la mano sul suo clitoride e si fece masturbare ancora. Quando sentì vibrare il suo corpo capì che Raffaele era vicino all�orgasmo, in questo modo gli spinse le dita dentro masturbandosi con la mano e spingendo il clitoride fino quasi a farsi del male. Raffaele non resistette più e si lasciò andare sborrando squisitamente ...