Femmina folle
Data: 06/02/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Edipo
... all'arrivo del taxi, in fondo era quasi notte, ma esitò e chiuse la porta scrollando le spalle. Qualche settimana dopo Fabio sognò Monica. Erano al giardino zoologico, alcuni babbuini stavano accoppiandosi e allora anche loro, incuranti della gente, cominciarono a fare l'amore, spogliandosi completamente. Si ritrovò un'erezione favolosa e Monica urlava e godeva come una forsennata ma ad un tratto si accorse che era diventata troppo giovane, un'adolescente ed ebbe paura, la gente diceva il suo nome e commentava il fatto che ci fosse ricascato con una minorenne. Si svegliò di colpo e desiderò rivederla. Non si erano nemmeno scambiati i numeri di cellulare, evidentemente convinti di non rivedersi più. Allora chiamò Umberto, l'amico che scriveva per conto terzi, chiedendogli se poteva aiutarlo a rintracciarla. "E' quella con cui ti sei allontanato la sera di D'Arrigo?", chiese l'amico. "Sì, so che dirige un negozio di quelli importanti..." "Forse ho capito, deve essere amica di Sandra, la nostra segretaria editoriale. Dammi tempo e ti faccio sapere." ...
... Qualche giorno dopo Umberto andò a prenderlo a teatro, dopo una replica dello spettacolo. "L'hai trovata?", gli chiese. "In un certo senso." "Che vuol dire?" "Si è licenziata e si è congedata dagli amici." "E che fine ha fatto?" "Se ne è andata in un convento di clausura." "E' uno scherzo?" "Per niente. Ha fatto scalpore." Fabio rimase senza parole. "Quella sera", disse poi, "è venuta a letto con me, un bel modo di prepararsi al convento. Cos'era: il canto del cigno?" Scoppiò a ridere. "Cose da pazzi. Mi ero reso conto che era strana ma fino a questo punto...Quale ragazza sana di mente rinuncia alla vita per seppellirsi viva in un'esistenza inutile?" "Non so, penso che nessuno sia all'altezza di stabilire quale vita sia utile e quale no. Siamo uomini e donne liberi, se vogliamo che le nostre scelte di vita vengano rispettate è giusto che noi rispettiamo quelle degli altri." "Sarà, ma quella è pazza, secondo me. Aveva uno sguardo strano." "Allora l'hai scampata bella,"concluse Umberto. E pensò fra sé:"O forse è lei che l'ha scampata bella con te."